Scritta da: A. Cora
in Frasi & Aforismi (Sogni)
È quando i sogni si fanno memorie, e avvisti le cime imbiancare Che vedi il sole più vicino calare.
Composta venerdì 10 maggio 2013
È quando i sogni si fanno memorie, e avvisti le cime imbiancare Che vedi il sole più vicino calare.
In quel'addio di mute parole ho visto la paura farsi rancore e la dolcezza in silenzio Diventare, un rimpianto in memoria.
L'altrui m'osserva stupito Come smarrito esemplare. Io li vedo, troppo attaccati al sempre costante abituale.
Colui che ignora delle proprie radici i tralci, le foglie i fiori, quando il vento li coglie, creando scompiglio e dolore perché dalla moglie impedito ha se stesso smarrito da ciò che insegna la vita.
Non serve a nulla vivere il mondo da soli Ci vuole, un raggio di sole Il sottile piacere d'amare Il profumo avvolgente d'un fiore.
Non sempre, il piacere degli occhi nell'inseguire l'aurora poi fa battere il cuore. Lo sguardo ama i colori, il cuore domanda parole.
Uno sguardo negl'occhi smarrito anche solo un minuto Fa più rumore d'un treno sfrenato, in quell'istante passato.
Non è l'arroganza che il contorno colora espressa in azioni o parole che rende l'uomo speciale Sia egli, scienziato, infermiere o ufficiale ma lo spessore del batter del cuore nel'istante che lo rende capace di alleviar l'altrui duolo Che lo avvolge di plausi e allori innalzandolo a vero signore.
Chi non sa calcolare, il proprio peso, misura e spessore nel rapportarsi col l'altro, in affari amicizia o amore insegue un'illusione, fatta di spine e di rose che poi lo lascia da solo.
La felicità è ciò che ti resta negl'occhi, quando non hai più niente nel cuore.