Scritta da: Anna De Santis
Forse non è troppo tardi, di pensare un po' a me, ho dato sempre troppo agli altri senza in alcun modo risparmiarmi.
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Forse non è troppo tardi, di pensare un po' a me, ho dato sempre troppo agli altri senza in alcun modo risparmiarmi.
L'amore se perde la ragione diventa follia.
È inutile... c'è chi ha una marcia in più anche se cammina in 500.
Tutti abbiamo bisogno di tutti, tu sei il tutti di cui io ho bisogno.
La vecchiaia non è una malattia ma uno stato mentale.
L'amore di una mamma non si può quantificare, misurare o contenere, e alto più del cielo, infinito come la linea del mare, si respira nell'aria e si può toccare, sentire, godere.
Sicuramente posso considerarmi molto fortunata, ma ho avuto anch'io giorni tristi, la mia famiglia è la cosa più importante che c'è e la serenità raggiunta è anche grazie a loro, mio marito, i miei figli e i miei nipoti, sono una donna appagata e serena, desidero solo veder crescere i miei nipoti, se Dio me ne darà la forza.
Accarezzo il tuo viso, son passati tanti anni, sei più dolce con qualche ruga, con quei capelli brizzolati, con quell'aria da cane bastonato, sei ora più che mai bisognoso di tenerezza, sei diventato più possessivo, quasi quasi ti preferisco adesso.
Peccato non avere nessun peccato.
Non credo che le cose nuove siano le migliori.