Il desiderio di Dio è inscritto nel cuore dell'uomo, perché l'uomo è stato creato da Dio e per Dio.
Commenta
Il desiderio di Dio è inscritto nel cuore dell'uomo, perché l'uomo è stato creato da Dio e per Dio.
Che bello spettacolo l'acqua che si trasforma in neve, com'è bello osservare e sognare di fronte ad una nevicata. Leggeri fiocchi cadono dal grigio, tempestoso cielo, danzando e roteando scossi ed accarezzati da un docile soffio di vento che li trasporta, li fa vagare, tra i rami rinsecchiti e intimoriti dal freddo e gelo di questi momenti. La neve discende orgogliosa e si placa sul terrestre, invernale manto ricoprendo soffice il terreno. Davanti a tali spettacoli di questo pittoresco e fantastico scenario e aspetto dell'inverno, balza subito l'idea di riflettere. I fiocchi che cadono allegri di colore bianco, magari da un cielo notturno illuminato dalla pallida luna ci fanno pensare alla purezza, all'umiltà, e ci presenta di fronte il seguente quesito: diamo noi importanza alle piccole cose umili che fanno sognare e crescere, com'è ad esempio una nevicata, una cascata fatata di acqua; o cerchiamo l'allegria in oggetti materiali che non ci donano la gioia vera?
E penso a passi sinuosi, lenti, ma che procedano in sintonia... passi armoniosi fatti da singoli movimenti in un unico verso, che siano passi bilaterali, che non si trasformino in un cumulo di movimenti senza senso il cui unico scopo è quello motorio. E voglio che tutto abbia enfasi ed armonia, entrambe allo stesso tempo: potrei cercarle facendo delle deviazioni e trovare tutto ciò altrove.
Contempla il cielo, la sua magnifica colorazione, l'infinito ignoto che ci ricopre facendoci da tetto, contempla il sole, immenso, che ci dona quotidianamente conforto, calore e luce, ammira con occhi trasparenti il calare della sera, in cui scende la cupa ma fantastica notte, illuminata ed esaltata dal fioco ma fondamentale chiarore della Luna. Più in là, dove il nostro sguardo non giunge, si estende l'universo, presentato dalle stelle che fanno sognare e riflettere. Qui, proprio in questa Terra, il nostro pianeta, la nostra dimora, viviamo noi, e gli altri viventi, la natura, la quale ci fa vivere spensierati. La leggera brezza di un venticello sottile ti accarezza timida il capo ed è in grado di addolcirti la giornata. Non ti pare che tutto questo spettacolo sia frutto di una mente suprema che ci guida e che ci ha pensati assieme alla natura e gli altri viventi?
Ciò che fa male,
non è non vedere più un simbolo
attaccato al muro.
I valori, chi li possiede,
li porta ovunque con sé.
Ma ferisce l'accanimento contro un innocente.
Come se Gesù continuasse, tuttora,
a scontare la pena per colpe mai commesse.
Fino a quando la Bibbia e la Chiesa continuamente e ovviamente sbaglieranno nel dirci da dove siamo venuti, come potremmo confidare in esse per sapere dove stiamo andando?
Il vero male non è quello che si soffre, ma quello che si fa.
Dentro di noi abbiamo un'ombra, un tipo molto cattivo, molto povero che dobbiamo accettare.
Assurdo pensare che tutti possano capire i nostri stati d'animo...
Assurdo è sentire critiche inutili e gratuite solo per dimostrazione di superiorità.
Ma sapete bene che in fondo, nella realtà di ogni persona, siamo tutti sullo stesso piano e siamo tutti nella stessa barca.
In questo periodo ho capito che l'unica differenza sta nella fortuna e nel caso; sono le esperienze di vita, giorno dopo giorno, a formare il nostro carattere.
Ho imparato a leggere, negli occhi di molti, una sicurezza fasulla travasata da un comportamento finto, che non appartiene all'animo umano.
Ho imparato che le persone più sicure dentro di sé hanno maggior dubbi ed incertezze.
Sono i casi della vita che ci modificano i nostri atteggiamenti, e il nostro apparire.
Ho sopportato, sofferto, ma ora capisco che tutto questo mi ha aperto la mente mia e quella degli altri.
La sofferenza ahimè giova, e ci fa capire cose che altri nemmeno sanno d'esistere...
Meglio vivere della vera incertezza o di una finta sicurezza? A voi il verdetto...
e ricordate che non siamo inferiori o superiori agli altri, siamo solo diversi.
Frammenti di vite diverse si incontrano, si raccontano, si amano, si intrecciano in un'unica storia.
Frammenti di un medesimo tempo si incrociano, si uniscono, si legano per l'eternità.
Frammenti di una memoria dispersa si nascondono, protetti dall'ignoranza dell'occhio umano.
Frammenti di emozioni che sovrastano, comandano, pensieri e azioni senza alcuna logica.
Frammenti di amore, paure, odio e rancore, per chi ha saputo donar tanto.
Frammenti di indifferenza, la peggior arma che sa far male più di qualunque lama.
Frammenti di piccole cose quotidiane che scrivono la nostra storia.