Quella volta che tu eri affacciata alla finestra e io ero un passante sconosciuto, mentre la pioggia dettava il mio passo spedito, e tu, con gli occhi volti verso la strada, ne rallentavi il ritmo, lasciandomi apprezzare la pioggia. La pioggia, sì. Tu.
Ogniqualvolta si resta senza dire perché si voleva dire, ogniqualvolta si resta senza fare perché si voleva fare, ogniqualvolta si resta senza capire perché si voleva capire, ogniqualvolta si resta... e ci si sente morire.
Continuano i tuoi occhi pieni di te e la tua bellezza radiosa e diventano forza per andare avanti come un treno perché il tempo non aspetta e bisogna vivere.
Stritolarsi in un dirsi di sentirsi, viversi in versi diversi, donarsi senza sottrarsi, colorarsi come avventurarsi e rincorrersi, afferrarsi, sovrapporsi, sorridersi e sussurrarsi. Anche rifugiarsi: amarsi.