Finché avrò vita in questa terra vorrò vivere ogni istante della stessa con l'istinto di un leone a caccia della sua preda, con la forza di un gladiatore in continua lotta per la sopravvivenza, sfruttando appieno tutte le doti e i mezzi che, la stessa, vorrà donarmi e con l'intensità e la passione dell'istinto degli istinti; l'amore: sino alla fine dei miei giorni, quando non rimarrà della mia materia solo che "aria e polvere", affinché non rimanga inerme e abbia la forza "di continuare a volare" con energia nuova nell'eternità delle opere di "Pensieri e Parole" di chi vorrà ricordarmi sentendo l'aria muoversi attorno a se.
Cento contributi; si, sono proprio cento! Che questi siano la punta di diamante di un inizio verso il riappropriarci dell'uso della parola per mezzo dell'abilità che noi stessi abbiamo creato e che stiamo progressivamente perdendo: la scrittura. Per noi, i nostri figli, per la speranza di futuro migliore, speriamo, al "cento per cento"!