Una carezza sul viso rende vulnerabili, una carezza all'anima, indifesi. L'uomo cerca di catalogare i sentimenti come depliant di mete inesplorate. Un sentimento, al momento del suo esistere, disattiva la facoltà razionale e presumo che a qualunque tipologia esso appartiene, si riflette dal cosmo, attraverso l'uomo: metafisico.
Uno dei termini più utilizzati, dai nostri politici è il termine "manovra", i nostri politici sono dei veri e propri fabbricanti di manovre, le inventano, le citano, e le riciclano anche, tanto per essere creativi. Io valuto che questo termine sia attinente con il loro operato, sì, infondo il termine manovra, ben si adatta all'immagine dell'uomo contemporaneo che viene manovrato dalla dittocrazia dei poteri forti. Credo che noi italiani abbiamo potuto verificare che il nostro governo abbia attuato una manovra, una manovra capitalista, da parte di signori che sostengono di essere di sinistra.
L'uomo ha in dotazione un paio di occhi che gli consentono di ammirare i desideri, così come ammira il cielo stellato: l'oggettivo ed il soggettivo si plasmano in uno sguardo solo.
La crescita personale è il risultato conseguito dal sapere, sia del bene che del male, il sapere che non ci fornisce la piena conoscenza delle cose, ma che è sinonimo di vivere.
Con la mia città ho un rapporto di amore e odio, è caratterizzata da una spiccata umanità, sia nel bene che nel male, e credo che almeno una volta nella vita un napoletano immagini di essere altrove, in realtà, non riuscirei ad immaginare un mondo senza Napoli.
Cercare di uniformare il pensiero degli esseri umani, è contro natura, del resto se le lettere dell'alfabeto fossero tutte uguali, l'alfabeto non avrebbe ragione d'esistere, e non potremmo comporre le parole, per le nostre poesie quotidiane, le nostre favole urbane.