Scritta da: Barbara Brussa
in Frasi & Aforismi (Anima)
Dietro le invalicabili mura delle nostre prigioni, volano liberi nel cuore i più intensi sospiri.
Composta lunedì 22 ottobre 2012
Dietro le invalicabili mura delle nostre prigioni, volano liberi nel cuore i più intensi sospiri.
Un cuore che ama attende fino all'ultimo respiro; contro ogni logica, contro ogni volontà della ragione, contro un tempo che scorre, avaro di doni. Un cuore che ama rimane appeso ad un filo di ragnatela, che ondeggia lento sul deserto dei sogni, in attesa del miracolo.
Qualunque scelta, dalla più banale alla più decisiva, porta in sé il germe del rischio. Le scelte sono indicazioni sommarie, appese ai tanti angoli della vita: compierle, significa semplicemente Vivere.
La vita è generosa nel regalare sogni, ma è anche così stronza, che spesso te li cede dopo aver eliminato tutti gli strumenti per renderli realizzabili. A volte, con tanta fortuna, quel sogno riesci a stringerlo a te almeno una volta, prima di essere costretto a lasciarlo andare. Per non sciuparlo, per non vedergli scendere sul volto quella grossa lacrima dell'impossibilità. Resta la magia di una stella caduta dal cielo, venuta a illuminarti il cuore per un istante, che scorrerà eternamente vivo e pulsante nelle vene della tua più profonda essenza. E tra le lacrime, troverai polvere d'oro: dovrai ammettere, malgrado tutto, di essere stato fortunato.
Anche alle favole, talvolta, muoiono le parole in bocca. Poco prima del classico: "e vissero felici e contenti".
Si può rendere felice una persona che non ci rende felici? E se anche facessimo l'impossibile per assecondare la sua "felicità", non sarebbe forse regalare un'illusione? Trovo sia infinitamente più triste una felicità fasulla che un dolore sincero.
Sorrido, quando càpita di sentirmi dire: non ti riconosco. Come fosse così strano avere dentro di sé mille sfaccettature di un unico diamante. Come fosse folle possedere il fuoco della passione e le acque calme della tenerezza; l'istinto e la ragione; la dolcezza dell'amore e l'impeto della gelosia; il bianco e il nero; la luce e l'ombra. Sorrido, ma dalle labbra gocciola il sapore amaro di un "non ti riconosco" che urla al mio cuore tutta la sua ostinata indifferenza.
Cavalchi un sogno che ti fa volare; solo se sarai così audace da seguirlo fino in fondo, a vertiginose altezze, rischierai di atterrare poi su una fatata realtà.
Nessuno, tranne noi stessi, può vedere ciò che guardiamo con gli occhi del cuore. L'invisibile sentimento che mette radici nell'anima è una morbida freccia, che con delicatezza s'incastra nelle profondità di coloro che ne sono direttamente colpiti. Nessuno può vederla, e solo noi possiamo "sentirla".
Tra il niente e il tutto, c'è la distanza dei gesti fatti con e per amore.