Scritta da: Barbara Brussa
in Frasi & Aforismi (Saggezza)
Saggio è colui che riesce ad abbracciare ciò che ferisce, bruciandosi fin nel profondo dell'anima, fino a renderlo, infine, null'altro che cenere innocua.
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Saggio è colui che riesce ad abbracciare ciò che ferisce, bruciandosi fin nel profondo dell'anima, fino a renderlo, infine, null'altro che cenere innocua.
È squallido, e a mio avviso addirittura un atto criminale, usare la poesia per accalappiare anime innocenti che da essa si fanno toccare. Un gioco perverso, che cattura con falsa dolcezza le vittime, devastando le loro anime e riempiendo di spine le pagine del loro futuro, che verranno scritte con inchiostro di sangue. Violentare la poesia per succhiare l'anima a qualcuno, come un vampiro che si nutre del sangue altrui, è un crimine doppiamente atroce, a cui dovrebbe seguire una condanna senza appello. E tu, anima innocente, sii sempre fiera ed orgogliosa della verità del tuo essere, che si eleva al di sopra di tutto, anche col cuore in frantumi.
Se un tempo bastava uno sguardo, a far impazzire il cuore, fai in modo che gli occhi tornino a parlare e le mani smettano di uccidere.
Sospesa tra sogno e realtà, sorvolando gli abissi delle illusioni, mi aggrappo ad un raggio di luna e mi cibo di stelle. Un ricordo negli occhi, e subito appari a fianco del cuore, a bere con me poesia dal calice del senza tempo.
Mi avevano detto che l'amore è incomprensibile e misterioso, ma non avrei mai immaginato quanto, se non fossi scesa all'inferno a constatarlo di persona.
La vita ci insegna l'umiltà, ponendo limiti al nostro percorso e sfidandoci ad andare oltre, ma mai oltre i confini del nostro essere. Perché c'è sempre un "di più" che non ci appartiene e non ci rappresenta e, nel volerlo possedere ad ogni costo (anche con mezzi ed azioni indegne), si cade nella presunzione, precipitando nella volgarità della superbia. L'essenziale si cela nelle cose più semplici, e nella semplicità credo si viva decisamente meglio.
Serbo nel cuore un dolce segreto e, nel respiro della notte, ne faccio ricami di fantasie sul velluto dei sogni.
Non credo esistano domande senza alcuna risposta; credo, piuttosto, che a volte non sia necessario cercarle, perché esse sono un sussurro di vita che chiede solo di essere vissuto. È solo così che alcune risposte si svelano. Come una virgola colorata posta in un immenso disegno, che solo alla fine riusciremo a vedere nella sua completezza e in tutti i suoi grandi e minuscoli "perché" riuniti, a formare il senso delle cose. A dare un senso ad ogni cosa.
Si sono stancati anche i sogni, di far fiorire giardini magici e profumati sull'isola che non c'è.
Si può uccidere anche con una carezza, fatta da mani colpevoli; e forse, ancor di più, con una carezza mancata.