Scritta da: Staff PensieriParole
Pubblicata prima del 01/06/2004
L'intelletto è portato per sua natura a credere, e la volontà per sua natura ad amare; di modo che, in mancanza di oggetti veri, bisogna che si attacchino ai falsi.
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L'intelletto è portato per sua natura a credere, e la volontà per sua natura ad amare; di modo che, in mancanza di oggetti veri, bisogna che si attacchino ai falsi.
È più facile sopportare la morte senza pensarvi, che il pensiero della morte senza che vi sia pericolo.
Tra noi da una parte e l'inferno o il cielo dall'altra non c'è di mezzo che la vita, la più fragile cosa che sia al mondo.
Gli uomini sono così necessariamente pazzi, che il non esser pazzo equivarrebbe ad essere soggetto ad un altro ramo di follia.
La memoria, la gioia, sono sentimenti; ed anche le preposizioni geometriche divengono sentimenti, poiché la ragione rende naturali i sentimenti, ed i sentimenti naturali vengono cancellati per opera della ragione.
Consolati, non mi cercheresti se non mi avessi trovato.
Ciò che può la virtù di un uomo non si deve misurare dai suoi sforzi, ma dal suo comportamento ordinario.
L'anima del piacere è nella ricerca del piacere stesso.
Di solito, ci si convince meglio con le ragioni trovate da noi stessi che non con quelle venute in mente ad altri.
Divertimento: gli uomini, non avendo potuto guarire la morte, la miseria, l'ignoranza, hanno preso partito, per rendersi felici, di non pensarvi.