Scritta da: Amelie
Non potevo far altro che scolare la lattina di birra e aspettare che cadesse l'atomica.
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Non potevo far altro che scolare la lattina di birra e aspettare che cadesse l'atomica.
Era quasi deludente. Pareva proprio che quando lo stress e la follia sparivano dalla mia vita quotidiana non mi restasse altro su cui contare.
Se solo potessi strapparmi sto cazzo di cuore e mostrarglielo! Ma anche in quel caso lo scambierebbe per un'albicocca, un limone secco, un vecchio seme di melone.
Sanno che tutto è una merdata ma non vogliono smettere.
Seppellitemi vicino all'ippodromo così che possa sentire l'ebbrezza sulla dirittura d'arrivo.
Ero troppo ubriaco per lamentarmi: sentivo solo il morso e la tristezza selvaggia di un'altra buona cosa persa per sempre.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.
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Cristo, pensò, la gente ha intestini, bocche, polmoni, orecchie, ombelichi, organi sessuali, e capelli, pori, lingue, a volte denti, e tutte le altre parti unghie, ciglia, dita dei piedi, ginocchia, pance. C'era qualcosa di estenuante in tutto questo. Perché nessuno se ne lamentava?
Quando uno muore, per lui la faccenda è molto reale; per gli altri, solo una disgrazia o un ingombro da levar di torno, e per questo c'è il cimitero.
Ci sono anche le giornate buone, però, quando il mondo intero si svela di fronte a me... si svela come cosa? Come una menzogna.