Scritta da: Daniele De Patre
Il cuore trafitto da una lancia, tante coltellate alle spalle, un'infinità di bocche "cucite", occhi che hanno veduto e ignorato. Non è giusto, allora, Giustizia sarà!
Composta martedì 23 ottobre 2012
Il cuore trafitto da una lancia, tante coltellate alle spalle, un'infinità di bocche "cucite", occhi che hanno veduto e ignorato. Non è giusto, allora, Giustizia sarà!
Lettura, preghiera, meditazione, riflessione, contemplazione, discernimento, silenzio. Carburante della vita.
Il tempo è prezioso. Non voglio più perdere tempo con chi pensa solo al proprio tempo. Come si dice: tempo al tempo.
Sono certamente strano, ma vedendo il comportamento di alcune persone rimango sbalordito. Persone che fino a poche ore prima ti dicono: grazie della tua presenza, oppure: grazie di cuore, o ancora: ti voglio bene... e poi scompaiono. Sarò certamente strano, ma in buona "compagnia".
"Chissà, forse, si vedrà"; preferisco si o no. 40,50,60; preferisco 0 oppure 100. Giallo, verde, rosso; preferisco bianco o nero. Soprattutto il nero.
Non vogliamo proprio capirlo. Sei venuto per farci comprendere cosa significhi servire, sei venuto per essere l'ultimo, ci hai dimostrato quale sia il tuo potere, ci hai indicato quale sia la strada che porta al bene. Invece noi stiamo facendo di tutto nel perseguire il male, non ti diamo ascolto, pensiamo di essere superiori a te, la nostra vita costellata di malvagità. Pensiamo di essere onnipotenti, crediamo che tutto ci sia concesso e tutto sia dovuto; pensiamo forse di vivere eternamente sulla terra. Questo è l'errore più grande; siamo solo di passaggio, il tragitto è breve, sta per terminare, il capolinea è vicino. Prima dell'ultima fermata, meglio riflettere: la discesa potrebbe essere tragica.
Libero di cercarti, libero di sentirti, libero di trovarti, libero di incontrarti, libero di sfiorarti, libero di vederti, libero di amarti! Gesù!
Siamo così bravi a "recitare" che sembriamo tutti attori di teatro. L'ultima scena terminerà, il sipario scenderà, protagonisti e pubblico torneranno a casa, tutto finirà, invece no! I più attenti sanno che ci sarà un seguito, e si stanno preparando per questa "parte": la più importante!
Non so cosa stai provando, non so cosa stai pensando. Con le mie misere forze non sarò in grado di aiutarti, però, una promessa te la faccio: posso ascoltarti. Certamente è poco, ma questo io lo farò!
Le strade percorribili sono due: una cattiva e l'altra buona. Sei venuto per farci capire quale seguire; nonostante il tuo insegnamento, il più delle volte scegliamo la peggiore, quella della perdizione. Il bene dovremmo capire dove porta, invece troppe volte ci prodighiamo per inseguire il male. Spesso addirittura ce la prendiamo con te; il male, noi lo creiamo, noi lo subiamo. Forse questo è nulla rispetto a ciò che ci attende. Poveri noi.