Scritta da: Edoardo Arca Tur
La differenza tra una discoteca ed una fattoria è che nella prima si balla.
Composta giovedì 3 maggio 2012
La differenza tra una discoteca ed una fattoria è che nella prima si balla.
A me piace far capire e trovare il falso in qualsiasi cosa o persona. Se c'è bene, se non c'è ancora meglio.
Se andando in giro le persone si girano verso di te solo perché sei passato vuol dire che sono attente quindi niente.
Se si girano perché sei uno sfigato è cosa negativa. Dovresti rivederti, sempre se non lo so loro.
Se si girano perché sei un poco di buono è cosa molto negativa.
Se ti guardano perché sei bello/a niente di che.
Se si girano perché sei speciale e vero auguri, niente di che neanche questo, ma se cambiano in meglio anche nel solo guardarti o parlare con te, questa è la più grande di tutte queste cose.
La mente è frutto di pubblicità, influenze e credenze. Se tu sei solo mente allora cosa sei? E poi, vedi solo lo specchio?
Oggi ho superato un esame facendolo solo una volta.
Si, sono rimasto contento all'inizio ma poi niente.
Sinceramente non mi sono nemmeno vantato o autoconvinto che la materia mi sia piaciuta.
Ora mi sento normale.
Non mi vanto e non ho sguardi da superiore.
Ci vuole osservazione.
Mai farsi accecare.
Ho preso le idee materialistiche e mi hanno fatto vomitare per la falsità. Le ho disintegrate.
Poi ho preso i sogni: li ho bruciati.
Credere nei dogmi, nei politici, negli ideali, nei libri, nelle idee spirituali, nei guru e salvatori è cosa negativa soprattutto se si ci chiude in essi.
C'è chi non crede in una cosa e poi si chiude in un'altra.
Per esempio c'è chi si vanta di non credere nella religione e poi si chiude nelle sue idee da homo erectus.
Non si esce da una fogna per buttarsi in un'altra fogna.
Chi va a puttane ed escort o è momentaneamente confuso oppure ha problemi mentali. Esistono solo queste due possibilità.
Andare a fare male ad una persona ingiustamente o solo perché lo vuole qualcun altro è come prendere il proprio cuore e pugnalarlo. Il mandante peggio che peggio, come si suol dire.
Si può scrivere o dire qualunque cosa, tanto chiunque può prendere in prestito ciò che non capisce realmente e usarlo a proprio favore. Chi non capisce è cieco e non si fa troppe domande.