Scritta da: Edvania Paes
Tutto è concesso. Niente è dovuto. Ed io faccio sempre di testa mia.
Composta mercoledì 1 gennaio 2014
Tutto è concesso. Niente è dovuto. Ed io faccio sempre di testa mia.
Le due mie migliori amiche sanno tutto di me, non mi giudicano e non mi tradiscono mai. Una si chiama carta e l'altra, penna.
Se non sei in grado di leggere il cielo, non volgere lo sguardo verso l'alto.
Certe voci sono musica per la nostra anima. Le senti fisicamente in momenti alternati, a volte a lungo, altre volte per un brevissimo periodo di tempo. Ma la loro melodia continua a suonare dentro il nostro cuore riempiendo di gioia tutti i nostri spazi vuoti.
Ci sono domande alle quale non troverò mai le risposte. Intanto continuo a pormele.
Io credo che l'amore sia anche sbattere la porta mentre esce e rientrare dopo due secondi per abbracciarsi e perdonarsi senza bisogno di chiederlo o dirlo.
Quando i pensieri diventano più potenti dei sogni. Non ci resta che rimanere con gli occhi spalancati fino a quando l'utopia non prenda il sopravvento e ti faccia navigare fra le stelle e nuotare con gli uccelli.
Ho il cuore grande, ma con poche stanze e pochi ospiti preferisco così. Chi ci entra non si sente soffocare, si sente comodo, si sente a casa.
Capire è arte, farsi capire è miracolo.
La vera ignoranza non c'entra col non sapere le cose. Ma col saperle e ignorarle.