Non è folle perdersi in qualcosa o in qualcuno, è follia farlo pensando che non ci potrà essere alcun danno. Per questo l'acerbo si crogiola nel rimpianto e nel disincanto, il maturo ne trae invece nutrimento e consapevolezza.
In un bacio ci dissolveremo, in quel bacio smetteremo d'essere due respiri mozzati per divenirne uno intero.
La vita riemerge sempre su una terra di amore e di pazienza.
Quando ci abbandoniamo alle emozioni, sì, anche a quelle canonicamente negative, ci si sente vivi. Gioia, smarrimento, speranza, ansia, timore disperdono la propria energia nell'ambiente e ci si sente comunque più leggeri. Liberando energia ci si libera. Il momento è passato, si fa spazio ad altro, rispetto a quanto avviene invece quando si trattiene tutto dentro, filtrando l'espressione e il comportamento. Il passato diventa l'unico tempo e non resta nulla da riempire degli attimi che viviamo. Vivere è forse fare posto a ciò che accade e lasciare andare ciò che è ormai è fuori posto.
Il cuore di chi è sensibile sanguina una lacrima ogni qual volta è toccato dagli orrori umani. Stanno grondando milioni di cuori che, spero, quasi tutta la Terra ne sarà sommersa.
Non è sulle orme dei saggi che perseguirai saggezza e consapevolezza. Ognuno ha un percorso privato per giungervi. La meta, spesso, è semplicemente quello che abbiamo raccolto durante il viaggio.
Non serve l'anima gemella. Per amare è, prima di tutto, indispensabile sentire integra la propria.
All'ignoranza è pur sempre possibile, in una qualche misura, porre rimedio. Alla maleducazione no.
Se continui a progettare il futuro senza togliere lo sguardo dal passato non ritroverai mai la porta del presente.
Di chi si annulla per amore non ne rimane neanche il nome.