Scritta da: Rea
in Frasi & Aforismi (Arte)
La letteratura, come tutta l'arte,
è la confessione che la vita non basta.
Composta martedì 7 settembre 2010
La letteratura, come tutta l'arte,
è la confessione che la vita non basta.
Ognuno di noi è più d'uno, è molti, è una prolissità di se stesso. Perciò, colui che disprezza il suo ambiente non è la persona che per esso si rallegra o soffre. Nella vasta colonia del nostro essere c'è una folla di molte specie che pensa e sente in modo diverso.
Non basta aprire la finestra per vedere la campagna e il fiume.
Non basta non essere ciechi per vedere gli alberi e i fiori.
C'è solo una finestra chiusa e tutto il mondo fuori; e un sogno di ciò che potrebbe essere visto se la finestra si aprisse.
Il mondo non è vero, ma è reale.
All'improvviso oggi ho dentro una sensazione assurda e giusta. Ho capito, con una illuminazione segreta, di non essere nessuno. Nessuno, assolutamente nessuno.
Dopo una notte mal trascorsa nessuno ci vuole bene.
Noi non ci realizziamo mai. Siamo due abissi: un pozzo che fissa il Cielo.
Il mio desiderio è fuggire. Fuggire da ciò che conosco, fuggire da ciò che è mio, fuggire da ciò che amo. Desidero partire.
Non mi preoccupo delle rime. Raramente ci sono due alberi uguali, l'uno accanto all'altro.
Il mondo è di chi non sente. La condizione essenziale per essere un uomo pratico è la mancanza di sensibilità.