Scritta da: Gabriela Pannia
Io non sono uno scrittore, non lo sono e mai lo sarò; gli scrittori seguono le mode, io assecondo di continuo le trame selvatiche ed imprevedibili dell'anima.
Composta sabato 5 agosto 2017
Io non sono uno scrittore, non lo sono e mai lo sarò; gli scrittori seguono le mode, io assecondo di continuo le trame selvatiche ed imprevedibili dell'anima.
Ponetevi degli obiettivi e perseguiteli con determinazione e passione, ma non dateli per prioritari; i veri traguardi sono le certezze del cuore.
Che tu sappia apprezzare sempre ogni benevola occasione di gioia della vita: un nuovo amico, un nuovo percorso, un nuovo amore, un nuovo te stesso. Una nuova giornata.
Il primo vagito nel cuore della notte e la notte diventata subito casa; con il buio che illumina dentro, la luna che istruisce lo spirito e le stelle impigliate in mezzo ai capelli.
- Dove vai?
- Incontro al nuovo giorno, alla mia vita.
- E cos'hai deciso di portarti in questo viaggio avventuroso?
- Beh, niente di esagerato: un po' di positività che faccia da ombrello se piove, una buona dose di coraggio, un paio di obiettivi che rendano degno il cammino, qualche passione che permei di senso ogni passo, tutta me stessa, ed i cari amici che il destino mi ha donato.
Non c'è tempesta che possa prevaricare sulla potenza di una speranza issata come bandiera sul vascello del cuore.
Siano ringraziati i tramonti d'agosto, quando le spiagge si fanno più accoglienti al ritirarsi dei bagnanti, le terrazze riprendono fiato nella brezza della prima sera, i corpi sanno di riposo ed il riposo s'appresta a tramutarsi in raduni, cene e risate all'insegna dell'ottima compagnia.
Quant'è lunga una vita? Forse quanto tutti i piccoli e grandi momenti di felicità, fissati l'uno con l'altro nell'intreccio delle emozioni da cui sono stati generati.
Ho un gran senso del diritto, ma bilancio con un gran senso del dovere.
Tu dimmi che amore può esistere, senza amore di sé.