Scritta da: Daline98
A te che dimostri gelosia, invidia e disprezzo per le persone felici o innamorate. Hai mai provato a pensare quanta sofferenza abbia preceduto quella felicità?
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A te che dimostri gelosia, invidia e disprezzo per le persone felici o innamorate. Hai mai provato a pensare quanta sofferenza abbia preceduto quella felicità?
A volte innamorarsi è un regalo inaspettato, una sorpresa tutta da scoprire, e non puoi sapere cosa c'è in serbo per te, fino a quando non comincerai a sciogliere il fiocco.
A volte improvvisamente capisci di essere interessante, senza rendertene conto il tuo modo di fare attirerà qualcuno che prima vorrà approfondire la tua conoscenza e poi arriverà a farti la corte, pur di entrare a far parte della tua vita. Una volta raggiunto lo scopo però farà di tutto per cambiarti e se ci riuscisse, ti scaricherà per qualcun altro, contro ogni logica.
Se ti ostini a vivere all'ombra di te stesso, non saprai mai dove saresti potuto arrivare, ed è un peccato per chi sta aspettando proprio te.
A volte le storie che sembrano grandi, finiscono in fretta e quelle che nascono in sordina si rivelano grandiose. Perché quello che di grande accomuna due persone, a volte non si manifesta subito ma scaturisce pian piano, nell'arco della vita stessa. Man mano che il tempo passa, ci si accorge di far parte di qualcosa di immenso, che solo l'amore può dare.
Non capisco le persone che, pur desiderando di essere felici, fanno tutto ciò che allontana dalla felicità. Nonostante sappiano che l'amore, la pace, l'altruismo e i valori veri sono gli unici mezzi che portano a piccoli attimi di felicità, ne stanno ben lontani.
La felicità non si può comprare, che io sappia non esistono negozi che la vendono, né la si può rubare, non ho mai sentito parlare di ladri di felicità.
Le persone che hanno segnato sia nel bene che nel male la nostra vita, non sarà facile dimenticarle, saranno sempre li, a ricordarci un frammento di vita vissuta, che qualcosa o qualcuno ci riporterà alla mente.
Per raggiungere attimi di felicità, bisogna attraversare attimi di sofferenza, anche se ne faremmo volentieri a meno. Tale sofferenza non dovrebbe coinvolgere altre persone, a meno che non usufruiscano alla fine pure loro della nostra felicità.
Leggendo o ascoltando ciò che viene trasmesso dai Mass Media, ci vuole poco a rendersi conto che tutti i Paesi del mondo sono in debito. Ma chi deve avere questi soldi? E cosa se ne farà mai? Non sarebbe meglio azzerare per tutti il debito e ripartire ognuno dallo stesso livello? Sarebbe davvero una situazione peggiore di quella attuale?