Perché è istintivo pensare che se corri avanti ti sarà più facile non voltarti indietro. Perché pensi che più vai lontano e più vedrai piccolo e distante quello che ti sei lasciata alle spalle. Ma le regole della prospettiva non sono valide in amore.
Tu sai che significa quando il cuore ti schizza fuori dal petto? Io si, l'ho scoperto poco dopo, quella mattina. È come sentirsi morire, però poi rinasci e non nasci da solo stavolta, no, nasci insieme a lei. Te la ritrovi accanto. E forse lei non lo sa, ma siamo nati insieme. Siamo nati insieme, quella mattina.
Il mondo è strano: si allarga, si restringe e poi si riallarga e tu non puoi mai essere sicuro di riuscire a starci bene dentro. Ma quando riesci a stare dentro, devi rubare tutta la vita che puoi. E metterne un po' da parte, che magari, un giorno, quando avrai bisogno di ricordi, ti servirà quella manciata di vita e ti farà piacere ritrovarti un po' di sabbia nei capelli. E ti metterai lì ad accarezzare il tuo cuore e a lasciarlo parlare.
Perché, a volte, ti serve un passo falso per capire come si cammina e dopo prendi il via... Ti serve un inciampo, poi metti un piede dietro l'altro e non cadi, no, stavolta no, hai trovato equilibrio. Ed è una gran conquista.
Io non mi voglio più piegare, ho voglia di rivoluzione. Mi metterò ad impastare questo mondo. [...] Andrà tutto a meraviglia. E io non passerò più le notti a guardare questo soffitto. Quante volte mi ha tenuto compagnia... Quanti sogni ci ho appiccicato... Stanno lì, appesi, aspettando che qualcuno li raccolga. E io non so quali sono i tempi della maturazione. Le olive si raccolgono a novembre, l'uva a settembre. E i miei sogni? Non lo so... Forse ho seminato male, forse non c'è stato abbastanza sole, però è tanto che aspetto e non cresce niente. L'albero dei Sogni non vuole dare frutti...
Ci siamo spiati da un banco all'altro per 4 anni, senza dirlo quel sentimento. L'abbiamo lasciato crescere dentro di noi, come si cresce un figlio segreto. Anche quando i nostri corpi erano senza forme, quando le magliette stavano enormi e una prima di reggiseno era difficile da riempire... e forse è l'amore più onesto che possa esistere: l'amore senza forme!
Se riuscissi a trovare quello che non c'è, bhè allora hai trovato qualcosa di solo tuo. E se qualcun altro vede quello che vedi tu, bhè allora hai trovato qualcuno che ti vive.
Il legno sembra fermo, ma è sottoposto a pressioni interne che lentamente lo spaccano. La ceramica si rompe, fa subito mostra dei suoi cocci rotti. Il legno no, finché può nasconde, si lascia torturare ma non confessa. Io sono di legno.
Scrivere è qualcosa di intimo, più intimo del sesso, quello lo si fa uno incastrato all'altro, si fa senza studiare il corpo che si ha di fronte, dentro. Scrivere è spogliarsi di fronte a qualcuno, lasciarsi spogliare così, nudi e in piedi, pieni di difetti di carne.