Scritta da: Barbara Rossi
in Frasi & Aforismi (Amore)
Quanto vorrei baciarla... adesso. Mi avvicino e lo faccio. Un bacio nascosto, perché io non riesco a vederla in tutto questo buio. Vedo solo i suoi occhi e il suo sorriso di ceramica.Commenta
Quanto vorrei baciarla... adesso. Mi avvicino e lo faccio. Un bacio nascosto, perché io non riesco a vederla in tutto questo buio. Vedo solo i suoi occhi e il suo sorriso di ceramica.Commenta
Ci sono poesie che andrebbero messe in tasca, per tirarle fuori quando servono. Ci sono poesie che andrebbero caricate come pistole, per premere il grilletto e ammazzare il dolore che, se rimane inspiegato, cresce.
Ma la vita è un cibo preconfenzionato, qualcuno ha scelto i gusti per te. E tu che puoi fare? Niente, o ti pieghi o ti spezzi.
E non capisco che senso ha amare, concentrarsi su una persona e basta. Preferisco passare la notte con uomini di cui non m'importa, non avere le loro foto, dimenticarne all'alba nomi e facce. Mi basta solo una parte di loro, la più sporgente, l'unica che non ho. Per il resto un uomo è da buttare.
Sono strani i grandi, eh, Milla?
Hanno paura delle risposte.
O forse le conoscono già e non hanno bisogno di salire su un motorino e mettersi a spiare un appartamento per averle.
Mamma è rimasta in salone.
Forse, un giorno, troverà in te la figlia amica che non ha, ti lascerà entrare, ti darà la sua fragilità.
E tu prendila, Milla, e apprezza quel regalo!
Io vi guarderò, nascosta dietro una porta.
Stringila forte, anche per me.
E papà? Dov’è papà, Milla?
Si perderà qualche tuo passo, qualche tua parola nuova. Forse perché avrà un progetto da finire, forse perché preferirà stare in un’altra casa, senza i tuoi giocattoli sparsi sul pavimento e i miei pensieri per aria.
E io, quando lo vedrò tornare, la mattina dopo, lo guarderò in modo diverso, come si guardano quelli come Giorgio, peggio, perché la sua assenza non fa male solo a me.
Tu no, tu continuerai ancora per qualche anno a battergli le mani, a riempirlo dei tuoi sorrisi. Un giorno, però, capirai e gli sorriderai di meno, con le labbra più strette.
Te lo ritroverai sotto casa, ti chiederà scusa per le sue assenze. E tu che farai? Le accetterai le sue scuse? Forse sì, solo per provare un suo abbraccio, per vedere se il tuo sangue si ricorda di lui.
Non sarà facile, Milla, ma adesso è tutto a posto. Dormi. E domani, al tuo risveglio, il tuo papà sarà di nuovo qui.
Non sarà mai andato via per te.
E tutto a posto Milla, e domani ti ritroverai a battere le mani, “che viene papà e tante cose belle ti por-te-rà”
Mi piacciono queste canzoni che fanno rumore, che ti fanno sentire innamorata, pure se non lo sei. Ascolto "Bello e impossibile" e mi convinco che sono innamorata, sì, sono innamorata, ma di chi? Dell'Amore forse, quello con la A maiuscola, che non lo trovi neanche a pagare oro.Commenta
Noi donne siamo così, c'illudiamo che tutto dipenda da noi, che bastava spostare una virgola per cambiare il destino.
Due ombre si tolgono le scarpe e camminano a piedi nudi, sentono il solletico dell'erba fresca tra le dita. Camminano, senza luce, senza parole, senza sentiero. E ogni passo è un rischio. Ma, a volte, è così bello rischiare.
Essere pioggia non è facile. Devi concederti solo alle terre che hanno bisogno di te, altrimenti allaghi.
Ci sono quelli che vorrebbero essere uccelli, per vedere cosa c'è al di sopra delle nuvole, per bere ossigeno puro.
Io non sono nata uccello, sono nata grillo: ho volato a metà, sono stata un attimo in aria e l'attimo dopo a terra, mezzo salto e mezzo volo. Meglio così, non bisogna fare l'abitudine al cielo.