Scritta da: Giuliana Z.
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Lasciatemi sognare, che sognare è vivere.
Composta martedì 30 maggio 2017
Lasciatemi sognare, che sognare è vivere.
Bisogna fermarsi a riflettere, raccogliere saggezza, per dare un senso a ciò che senso non ha.
I sogni non si avverano in un attimo, bisogna avere pazienza e continuare a sognarli.
Mamma, nei tuoi occhi l'immenso amore. Nei tuoi silenzi la tua saggezza ed i tuoi rimproveri. Nelle tue mani carezze consolatorie. In ogni sospiro la gioia e la speranza. Nelle tue notti insonni le attese. Nei tuoi insegnamenti le mie azioni.
È al primo vagito del figlio che nasce una madre e nasce anche un amore nuovo. Nascono gioie, sorrisi, speranze ma anche dolore nel cuore ed occhi umidi di lacrime.
L'amore di una mamma non muta con il passare degli anni. Tra gioie e dolori e prove della vita, lei è sempre pronta ad accoglierci nel suo abbraccio. Anche se coi capelli bianchi, le rughe sul viso e le mani tremolanti, il suo amore come un'ombra ci insegue sempre, pronto a farsi sentire quando serve o nascosto ma sempre presente, perché il bene di una mamma non invecchia e non muore mai.
Non saprei dire esattamente quanto amore provo per mia madre, ma di certo so quello che provo per i miei figli ed è infinito.
L'amore come l'amicizia sono sempre in pericolo, giorno per giorno. Sono cristalli preziosi, fragili, dove ognuno di noi si rispecchia e riconosce l'altro, però come tutte le cose fragili, bisogna averne cura, hanno bisogno di protezione. Un vaso di cristallo non deve mai essere appoggiato al bordo di un tavolo, potrebbe cadere e andare in frantumi, sarebbe difficile, impossibile ricostruirlo.
La solitudine, quando ci è amica, diviene la contemplazione di noi stessi e di quella verità nascosta sotto pelle che molto spesso ci fa piangere menzogne.
- Perché versi una lacrima? Le stagioni della vita racchiudono sempre uno splendido dono: la saggezza.
- Perché quello che tu chiami dono non è altro che un cambiamento che avviene solo attraverso il dolore e quella lacrima ne è la testimone.