"Ama il prossimo tuo come te stesso" implica necessariamente "amati più che puoi".
Composta martedì 29 maggio 2012
"Ama il prossimo tuo come te stesso" implica necessariamente "amati più che puoi".
Nessuna verità è contenuta in un aforisma.
La musica ha radici più profonde delle parole. Se vuoi descrivere un sentimento nessuna parola è più adatta di un brano.
Rivedere le proprie convinzioni non è cosa da poco, specie se si è convinti di non averne.
Io rifletto.
La ricerca della profondità è affascinante, abissi infiniti, scuri fondali, elettriche acque e più ci si inabissa, più la meta sprofonda tra i mille se della mente.
A volte ciò che cerchiamo galleggia e lo notiamo tremolante solo riemergendo dal blu.
Io riflesso.
In fondo è per pochi.
Tutta la realtà è illusoria, frutto della percezione che ne abbiamo, condizionata dal grado di torbidità dell'acqua di cui siamo fatti.
I desideri passati sono come le foglie secche su un bosco le senti solo se ci passi sopra quando la suola ne fa scricchiolare
la parte più superficiale.
I desideri non realizzati sono rami spezzati, ormai secchi
giacciono tra il fogliame.
I desideri odierni sono le foglie verdi sulle cime del nostro albero, lo nutrono e sono esse stesse alimentate dall'albero.
I desideri che si realizzano sono le foglie che tremanti sotto il vento della paura si lanciano nel vuoto e per pochi istanti volano, lasciando, sui rami, spazio a nuove verdissime speranze.
Io liquido volo.
Per rendere l'uomo ladro, la donna crea l'occasione.
Per rendersi grande, l'uomo deve evitare le ladre.