Scritta da: G. De Felice
Un segreto andrebbe confessato soltanto a chi nasconde un segreto ancora più grande.
Composta martedì 12 luglio 2011
Un segreto andrebbe confessato soltanto a chi nasconde un segreto ancora più grande.
Dente: unità internazionale di misura del grado di cottura della pasta.
Sono malato, sono un portatore sano di buonumore. Farò di tutto per diffondere il contagio.
Se sei ancora una delle poche persone in grado di sognare e di andare fino in fondo, se qualcuno prova a chiamarti stupido ricorda che diventerai tale solo il giorno che gli darai ascolto.
La cosa più difficile al mondo non è amare, ma farsi una ragione del fatto che lei non ti amerà mai.
Quando impari a tagliarti le dita e non mandare quell'sms che non va mandato, quando risparmi a te e al mondo uno status di facebook che non avresti neanche dovuto mai pensare... vuol dire che veramente stai invecchiando.
Incrocio il tuo sguardo e non ti staccherei mai gli occhi di dosso. Ti stringo e mi nutro del tuo odore per portarlo con me anche nei miei sogni. Vorrei riuscire a spiegarti cosa sei, cosa significhi. Ma il cuore non è collegato alla bocca proprio per questo forse: perché non esisteranno mai parole che riusciranno a spiegare cosa tu scateni in me. Vorrei avere la mia chance di farti vivere il groppo in gola che mi assale ogni volta prima di vederti, il batticuore quando ti aspetto giù dal portone, la pelle d'oca che ho quando, anche se per pochi istanti, la tua pelle sfiora la mia. Forse capiresti. E non mi lasceresti più andare. Io voglio solo te in questo mondo.
Le corna sono un accessorio vintage in voga più che mai.
Se non impari a conoscere ed apprezzare tu stesso il tuo valore, come potrai impedire alle malelingue di sminuirti? Impara a difenderti, a non abbassare mai la testa, e a convincerti di essere tu stesso il tuo migliore alleato.
Quando sei giovane, ingenuo, e sognatore saresti disposto a far qualsiasi cosa per ottenere quello che desideri. Talvolta ti capita di renderti ridicolo. Talvolta ti capita di sentirti come se nessuno oltre te capisse ciò che fai e il motivo per cui lo fai. Come se solo tu avvertissi che c'è dell'acqua sotto quella terra. E allora scavi, scavi, scavi. Nessun amico, per quanto in buona fede e in possesso dei migliori consigli del mondo, riuscirà a distoglierti dal tuo obiettivo. Continuerai a scavare. Anche a mani nude, anche aggrappandoti ad ogni minimo segnale che ravvivi la tua speranza di non esserti sbagliato, di non aver sprecato tempo, energie, impegno per qualcosa, per qualcuno che non lo meritasse. Il fatto è che finché su quel fondo non ci arrivi tu, da solo, con le tue convinzioni e con la tua testa, con tutte le cicatrici e i segni che restano indelebili, non capirai. E solo una volta toccato il fondo, esausto, alzerai la testa e troverai le stelle lassù ad aspettarti. E capirai. Capirai che quelle stelle lassù ci son sempre state, ma che non avresti mai potuto vederle prima. Che ora sai da che parte andare. E, a quel punto, crescerai.