Scritta da: G. De Felice
Ma tu sei davvero sicura di sapere cosa ti renderà felice? Non si può costringere nessuno ad essere felice. Perché nessuno sa cosa lo può rendere felice davvero.
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Ma tu sei davvero sicura di sapere cosa ti renderà felice? Non si può costringere nessuno ad essere felice. Perché nessuno sa cosa lo può rendere felice davvero.
Credo che la frase maggiormente detta con meno sincerità al mondo non sia "Ti amo" bensì "Da domani mi metto a dieta".
Ci sono persone che quando le incontri ti cambiano, anche non volendo. Persone che conoscono quelle parole, che hanno quegli sguardi, quei modi di fare, quell'odore che ti aprono le parti più nascoste del cuore. E non te ne liberi facilmente, forse mai più. Ma nulla di tutto questo può mettere in secondo piano il rispetto per se stessi. Mai, nessuno lo merita. Basta così.
Sai quando capisci di essere davvero innamorato? Quando proprio non riesci a stare zitto ma senti di voler urlare al mondo intero ciò che porti nascosto lì, al centro del cuore, nei tuoi pensieri più intimi e profondi. Amare è urlare, saltare, ballare, è frenesia, battiti che si rincorrono, è sudare freddo. È sovvertire i sensi, sognare un odore, ascoltare ciò che raccontano gli occhi di quella persona, è assaporare lo sfiorarsi di quelle labbra su cui si riesce ad avvertire il senso di una vita intera. È sentirsi vivi come mai prima.
Le ferite inferte al cuore, per quanto piccole siano, non smettono mai di sanguinare.
I tuoi occhi sono stati creati per indurmi a peccare. Le tue labbra, invece, per insegnarmi a farlo.
L'amore è come il pezzo lungo del Tetris: arriva sempre troppo tardi, quando hai già imparato a farne a meno.
Il suo odore è il cartello che ha saputo indicarmi la strada verso emozioni che non credevo neanche esistessero.
Siamo tutti stelle. Solo che alcuni pensano solo a brillare, altri si affannano a cercare di oscurare gli altri, finendo per spegnere se stessi.
Non ho smesso di esprimere desideri. Non ho smesso di guardare le stelle. Ma ho iniziato a capire che desiderare implica un patto con se stessi, quello di iniziare a credere così tanto nei propri desideri da iniziare a fare di tutto per realizzarli. Senza credere che qualcosa di bello caschi dal cielo. Noi siamo ciò che desideriamo. Noi siamo ciò in cui crediamo. Noi siamo il sudore che spendiamo per inseguire i desideri. Noi siamo ciò che gli altri ardentemente vorrebbero non riuscissimo mai ad essere. Noi siamo ciò che decidiamo di essere, oggi non domani. Non ho smesso di guardare le stelle. Semplicemente, la stella più luminosa ho deciso di esserla io, per me stesso.