Scritta da: G. De Felice
in Frasi & Aforismi (Sogni)
Sogni e desideri si nutrono così voracemente di aspettative che spesso la loro realizzazione rischia di mortificarli.
Composta domenica 16 ottobre 2011
Sogni e desideri si nutrono così voracemente di aspettative che spesso la loro realizzazione rischia di mortificarli.
Puoi dire tutte le parole d'amore che vuoi, ma finché non incontri quelle orecchie nate per ascoltarle sarà fiato regalato al vento dei desideri, dei sogni mozzati, dei pugni chiusi, delle speranze strozzate in gola.
Ho scritto ti amo sulla rabbia.
La bellezza senza fascino è come la salute senza soldi: bella ma inutile.
Non importa quando, non importa come, non importa dove. Arriverai. Prima o poi. Lo so, lo sento. Ti sento.
Non smetto mai di stupirmi per il dolore nascosto in ognuno di voi. Nessuno può giudicarti, perché non può sapere proprio un cazzo della tua vita.
Aveva un potere unico su di me. Con la sua bellezza era capace di imbarazzarmi ogni mattina quando mi svegliavo e la trovavo lì, accoccolata nella sua bellezza pura e ingenua al mio fianco. Lei si sarebbe definita impresentabile, ne sono certo. Forse avrà avuto anche ragione, come tante altre volte. Ma io, che sono testardo, continuo a svegliarmi ogni giorno convinto sempre di più che sia la cosa più dolce e bella che io abbia mai visto in vita mia. E non ci sarà giorno in cui non sarò lì a ricordarglielo, lasciando che si guardi nel modo meraviglioso in cui solo i miei occhi riescono a guardarla.
Non credo sia casualità che nella parola amare ci sia dentro il mare.
Lamentarsi è più facile, più comodo, più rassicurante che essere felici. Per essere felici bisogna assumersi responsabilità, fare scelte, anche difficili, avere il coraggio per cadere e per rialzarsi, più e più volte. Puoi scegliere di lamentarti per tutta la vita. Puoi scegliere di lasciare che siano gli altri a scegliere per te. Puoi scegliere di essere una bottiglia di plastica che, in balia delle onde, si lascerà portare chissà dove dalla corrente. Oppure puoi reagire, non accontentarti mai, non lasciare mai che nessuno si permetta di dirti cosa puoi e cosa sai fare. Cosa raggiungere, come farlo. Puoi scegliere, ma puoi farlo solo tu. Devi farlo solo tu.
È il servo che crea la servitù, se ciascuno fosse padrone solo di se stesso cambierebbe tutto.