Il terremoto è un evento naturale che ti passa dentro, lascia una sensazione di distruzione non solo materiale, ti graffia l'anima segnandola per sempre, ti fa tremare il cuore, facendolo diventare iper sensibile ad ogni minima vibrazione, ti rimbomba nella testa quel boato e quello spostamento innaturale, ti disorienta... solo chi l'ha vissuto sulla propria pelle può capire come ti segna per sempre.
Le regole qualsiasi esse siano, non rientrano nei Miei non standardizzati canoni.
Ognuno possiede dentro di se i propri Demoni, spesso si passa una vita a tentare di combatterli... Ma il segreto non consiste nell'abbatterli, ma nell'imparare a conviverci.
Le guerre più laceranti sono quelle che si scatenano dentro di noi. Da una parte non vorremmo ferirci, dall'altra ne vorremmo uscire vittoriosi. Ambedue le cose assieme sono assai difficili da ottenere e come in ogni Battaglia dobbiamo rassegnarci a lasciare qualcosa per ottenere altro.
Anche se le distanze si allungano l'amicizia vera non si accorcia mai.
In Te rivedo il mio Me... Per questo mi è impossibile odiarti e dimenticarti.
È nel veder la sua opera compiuta, che trova pace l'inferno dell'artista.
Sei l'esatto contrario di ciò che credevo tu fossi. Eri così credibile da illudermi, ma la tua voglia di illudere era talmente straripante che inavvertitamente vi sei inciampato, e così il tuo bell'involucro è rotolato via come un guscio vuoto al vento. E di te cos'è rimasto? È rimasto solamente il nulla che eri.
Le vere distanze sono quelle mentali, non quelle in chilometri.
Accetto le scuse. Ma questo non significa che a me vadano bene. No, non mi vanno bene perché io ho sofferto, pianto e mi sono azzerata. Ho dovuto ritrovare la serenità, il sorriso, e ricostruirmi. Le scuse non hanno scadenza, ma la sopportazione sì, quella sì.