Scritta da: Ilaria Daolio
Amati per poter amare.
Composta sabato 23 giugno 2012
Amati per poter amare.
Dopo una distruzione vi è sempre una ricostruzione migliore.
Si nasce liberi, nudi e con in dotazione un paio d'ali, col passare degli anni ti recidono quelle alette in crescita e ti fanno costruire addosso una pesante armatura. Così, tanto per tenerti saldamente piombato alla realtà. Diventi il frutto di conseguenze di scelte imposte e sbagliate. Ma dentro cresci, continui a espanderti e quella fottuta armatura diventa sempre più soffocante. Le scelte sono due o ne rimani schiacciato o la spezzi e ne esci. Io l'ho ridotta in brandelli.
Quando ti manca una persona e hai la certezza che non potrai più vederla, allora guardi il cielo, perché l'immensità del dolore che ti porti addosso può capirlo solo chi possiede quell'immensità.
Sto imparando a mettere al guinzaglio i miei Pensieri, non si possono prendere la libertà di disturbarmi quando io non ho voglia di sentirli.
E fortunatamente la vita ogni tanto ti dona qualche ventata di ossigeno, rimpiazzando così, quello che ti viene sottratto da certe persone.
Sono come l'Arte, comprensibile solo da chi sa interpretarla.
Ho talmente tanti demoni dentro che necessito di angeli fuori.
Amati alla follia perché per fare ciò che più ti piace, è della follia che avrai sempre bisogno.
Non bisogna mai divenire il cassonetto delle scorie emozionali di nessuno. Sono altamente tossiche ti avvelenano a poco a poco, fino a farti buttare il cuore.