Scritta da: Laura
in Frasi & Aforismi (Libri)
Mi bacia a lungo sulla bocca, poi si lecca le labbra, dice che sono il sapore della sua vita.
dal libro "Venuto al mondo" di Margaret Mazzantini
Mi bacia a lungo sulla bocca, poi si lecca le labbra, dice che sono il sapore della sua vita.
Nella vita capita di rinunciare alle persone migliori a favore di altre che non ci interessano, che non ci fanno del bene, semplicemente ci capitano tra i passi, ci corrompono con le loro menzogne e ci abituano a diventare conigli.
E quando quella mano fredda, come la pietra dov'era posata, si ferma sulla mia guancia, io so che la amo. La amo, figlia mia, come non ho mai amato nessuno. La amo come un mendicante, come un lupo, come un ramo d'ortica. La amo come un taglio nel vetro.
Cosa pretendeva da lui? Tutto. Semplicemente tutto. E questo era stato il vero sbaglio. Chiudersi in un solo amore e chiedergli tutto. Semplicemente perché di tutto hai bisogno.
Sapevo che non ero cambiata, che ero sempre la stessa, e che forse non si cambia, semplicemente ci si adatta.
Basterà il filo bianco dell'aurora a separarci dalla notte? Ci rivedremo?
Ma tu non morire, Angela, non morire prima che tua madre sia atterrata. Non lasciare che la tua anima attraversi le nuvole che lei sta guardando serena. Non tagliare la rotta del suo aereo, resta, figlia nostra. Non ti muovere.
I nail Shop. La città si è riempita di questi negozi per unghie. Quando passi davanti a quel buco illuminato, a ogni ora del giorno, vedi donne con le mani affilate, le dita aperte, come davanti a un veggente, a qualcuno che possa indicare loro una via dentro se stesse.
Avevano anche fatto l'amore da lontano, più di una volta.
Senza dirselo, si erano ritrovati a sudare, a piegarsi in mezzo a un parco, su un autobus. Il pensiero era così forte, erano braccia che aprivano le costole. Come se l'altro stesse cercando il tuo cuore dal lato opposto della città, attraverso muri di macchine e di cemento.
Non sarò mai una madre. Resterò per sempre una ragazza. Invecchierò così, asciutta e sola. Il mio corpo non si trasformerà, non si moltiplicherà. Non ci sarà Dio. Non ci sarà raccolto. Non ci sarà Natale. Bisogna cercare nel mondo, nella sua aridità, nelle sue strettoie il senso della vita... in questi negozi, in questo traffico. Invecchierò così.