Scritta da: Maria Viola
Non è la solitudine a farci paura, ma la mancanza di qualcuno che ci ascolti.
Ti auguro di incontrare sempre cuori pronti ad ascoltarti e braccia pronte ad abbracciarti.
Composta venerdì 10 giugno 2016
Non è la solitudine a farci paura, ma la mancanza di qualcuno che ci ascolti.
Ti auguro di incontrare sempre cuori pronti ad ascoltarti e braccia pronte ad abbracciarti.
E poi ti accorgi che per qualcuno non sei mai abbastanza e che non dai mai abbastanza. E comprendi che non potrai ma esserlo, qualsiasi cosa tu faccia o dirai non sarà mai abbastanza.
Ogni giorno ci è data una nuova possibilità di piangere o sorridere, di vivere o sopravvivere, di rialzarci o commiserarci: sta a noi decidere!
Le occasioni vanno cercate, volute, create e se ci hai messo l'impegno non avrai di sicuro nessun rimpianto.
E poi impari che c'è la tua verità, la sua verità e la verità vera.
Forse non sai che, nonostante tu non mi pensi, io ti amo come il primo giorno in cui ti ho stretto fra le mie braccia.
Passo dopo passo per raggiungere un equilibrio, instabile spesso ma non folle, cosparso di macigni e di muri, ma tu segui la via per raggiungere l'eterno, segui la speranza per raggiungere la luce!
Metto il cuore a disposizione dell'amore, lui sa guidarmi dove nasce il sole.
Pensi che pensando ad altro non penserai, ma i miei pensieri sanno solo pensarti ed il mio cuore sa solo amarti.
Le strade in salita tolgono il fiato, ma vuoi mettere la gioia quando arrivati, in alto vedi tutto da un'altra prospettiva. Tutto ciò che prima era grande diventa piccolo e il cielo è ad un passo da te.