Scritta da: MaryRosa Amico
Mia nonna mi diceva sempre: bimba mia, se fiato non vuoi sprecare, con le galline non devi parlare. Loro sono buone per fare il brodo, le uova e nient'altro.
Composta venerdì 22 marzo 2019
Mia nonna mi diceva sempre: bimba mia, se fiato non vuoi sprecare, con le galline non devi parlare. Loro sono buone per fare il brodo, le uova e nient'altro.
Forte è colui che tratta gli altri con la forza della delicatezza. La vera forza non si misura dal vigore fisico, ma dalla fragilità, e sensibilità del suo cuore.
Non si deve dimostrare la propria forza, la virilità davanti ad una donna. La dolcezza, il rispetto, le buone maniere, sono le uniche armi che dovete mostrare se volete che una donna vi apprezzi. Con la violenza, otterrete solo, disprezzo.
Questa è l'era dove i giovani hanno perso il valore più importante: il rispetto. Sono preparati e tecnologici, ma se chiedi loro di cederti il posto, ti guardano con sufficienza e ti ridono in faccia, o peggio ancora ti ignorano.
Non usano, né abusano delle parole come facciamo noi. A loro basta uno sguardo e comprendi che hanno il dono più bello, parlare con gli occhi.
È più facile pulirsi dal fango che dalle menzogne. Dal fango ci si lava, dalla menzogna no, si resta sporchi dentro.
Questa è l'era dove vibra di più un telefonino che l'anima. Stiamo vivendo senza più sentire il battito del cuore, e attenti ad ascoltare di più, che ci vibri il cellulare.
Tutti maestri di vita, tutti sapientoni e capaci di fare tutto, geni mancati e incompresi, però quand'è il vostro turno, e tocca a voi con aria spavalda, alla lavagna e con il gessetto della presunzione in mano, non siete in grado di sostenere la lezione più importate: l'umiltà.
Uomini, alla donne non dovete regalare fiori, cioccolatini o profumi. Regalatele albe, tramonti, carezze, baci, presenza, vicinanza, tempo, rispetto, e stima. Vi apprezzerà molto di più.
Grazie, una parola che oggi si dice poco eppure di enorme valore. E quando a dirlo è un bambino, resti in silenzio a guardarlo, non te lo aspettavi, e comprendi che è grande colui che sa riconoscere il valore di un "grazie".