Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
in Frasi & Aforismi (Silenzio)
I silenzi si accumulano disordinatamente e occupano spazi vitali, fino a toglierti fiato, fino a farti esplodere, come coriandoli a un funerale.
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I silenzi si accumulano disordinatamente e occupano spazi vitali, fino a toglierti fiato, fino a farti esplodere, come coriandoli a un funerale.
"Ciao, come stai?" Non sarebbe poi così banale se qualcuno fosse addirittura interessato alla risposta.
Pulsa il tormento delle rime alternate a cui vien negato l'ardore di un bacio.
Ci sono finito dentro per caso parecchi anni fa, tante volte ho cercato di venirne fuori ma nulla, ci sono sempre ingenuamente ricascato. Forse per debolezza, forse perché la chimica vince sull'intelletto, fatto sta che devo sentirla scorrere nelle mie vene, spesso. Mi devo arrendere, non ce la posso fare. Può trascorrere un giorno, al massimo due prima che la mia pelle sia vittima di crisi da astinenza da salsedine.
Continuavano a non comprendersi, lei era cuore madrelingua, lui era un fantoccio preda di una ragione ventriloqua.
D'accordo, anche a me spiace per il rischio d'estinzione dell'orso polare, ma il congiuntivo non vi fa tenerezza? Neanche un po'?
Scrivere e leggere sono il medesimo viaggio, la stessa meta emozionale, solo che nel primo caso a guidare sei tu.
Sperare è un morbido cuscino tra cercare e trovare.
L'italiano è una lingua straordinariamente complessa, armoniosa, musicale, che profuma di caffè, storia, arte. È un vero peccato che sia poco diffusa nel mondo, specialmente in Italia.
Ricordo ancora con immensa tenerezza quando si comunicava, non si digitava, quando si aprivano le lettere e non le notifiche, quando si corteggiava con lo sguardo e non con un "mi piace". Ci sono emozioni che andrebbero preservate come specie protette.