Scritta da: Michelangelo (Milo) Da Pisa
È il valore della meta che produce distanza, non viceversa; i chilometri diventano un impercettibile dettaglio se il traguardo è una necessità.
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È il valore della meta che produce distanza, non viceversa; i chilometri diventano un impercettibile dettaglio se il traguardo è una necessità.
Non cambierò mai, mi piaccio così come sogno.
Una donna in pigiama, struccata, con i capelli raccolti in un elastico da novantanove centesimi, non ti mentirebbe mai, si sta fidando di te.
Io diffido di chi simula calma apparente, dei taciturni, degli imperturbabili, dei placidi, dei mansueti, dei pacati. Sarà perché i temporali più devastanti li ho visti nascere da bellissimi cieli azzurri.
Il vero rinnovamento avviene solo quando il desiderio di ricominciare varca i confini dell'abitudine, quando l'amore per se stessi sboccia in tutta la sua prepotenza.
Sai di buono, come la terra dopo la pioggia, come il maestrale che mi inebria di salsedine, come il pane appena sfornato, come un libro or ora acquistato, come una tentazione della quale mai mi son saziato.
Fa' sempre leva sulla tua dignità per ribaltare i tentativi di umiliazione.
Conosco gente che ha sputato nel piatto in cui aveva mangiato, farci la scarpetta e chiedere il bis.
Ho visto spesso la femminilità affacciarsi da una tuta in acrilico e la volgarità camuffata da presunta eleganza. Ci sono raffinate intimità che rendono superfluo l'abito e stoffe pregiate che valgono più del vuoto morale che ricoprono.
C'è un particolare momento della giornata in cui, mentre il sole sazio e consumato si adagia a ovest, la luna, impacciata e introversa, sgorga dall'est. Quel momento lo chiamo "strabismo emozionale" perché gli occhi, incerti, non sanno da dove attingere incanto.