Scritta da: Michele Gentile
in Frasi & Aforismi (Vita)
Ho tre care amiche che mi aiutano a vivere: la notte, la poesia, la morte.
Composta mercoledì 31 ottobre 2012
Ho tre care amiche che mi aiutano a vivere: la notte, la poesia, la morte.
Qui giace la notte, ferita dalle promesse dell'uomo uccisa dall'indifferenza di Dio.
Giunsi troppo tardi sulle rive dell'amore e non potei far altro che raccontarne l'addio ad una lacrima di passaggio.
Funerea falce nell'infinito ventre oscilla sul capo dei condannati a vita.
Rifiutai l'amore perché era la cosa di cui avevo maggior bisogno.
Provo a spiegarteli io, amico, questi nostri tempi: Dio ci ha generato e subito dopo abbandonato sul sagrato del peccato; per Satana è stato un gioco da ragazzi adottarci!
Alle volte abbiamo bisogno solo di una scusa per sbagliare.
La gente viene a pregare il mare per ricordarsi di sé e riabbracciare quella pace di chi non vuole niente.
L'amore è l'ultima possibilità che concediamo alla vita per redimersi.
Accaduti e caduti... è tutto qua.