Scritta da: Sannino Michele
Trovo il mio essere, il mio benessere, nella pace del silenzio e in quelle cose cosi semplici della vita.
Composta domenica 20 aprile 2014
Trovo il mio essere, il mio benessere, nella pace del silenzio e in quelle cose cosi semplici della vita.
Tempo inesorabile nemico che ti sovrasta quando tu vorresti fermarti.
Certe parole, certi comportamenti di chi ami arrivano al cuore e fanno male.
Vorrei che il mondo fosse più d'amore verso gli altri, che indifferenza verso il prossimo. Vorrei che la vita fosse come i bambini dolci e sensibili, e no come i grandi maliziosi, pronti a fregare l'altro. Vorrei che la mia vita non fosse scandita di battiti di serenità e no di paura.
Nulla potrà togliermi la voglia che ho di vivere, nulla potrà togliermi la felicità che ho nel cuore.
Non bisogna mai scappare dagli eventi della vita che siano belli o brutti bisogna sempre affrontarli con coraggio e deteriorazione. Meglio fallire combattendo che fallire passivamente.
Non sempre l'essere duro e sinonimo di cattiveria, ma è scaturito dalle profonde ferite che porti sul cuore.
Ci sono parole fredde come il ghiaccio, taglienti come coltelli, attraversano l'anima e arrivano al Cuore. Si ricordano, non si dimenticano nemmeno con il tempo. Parole pronunciate da un mente spietata, da un cuore privo di sensibilità che non sa che le parole avvolte sono letali fanno Male. Uccidono.
Questa sera mi sento un po' così con il cure dolce ma come un mare in tempesta.
Non è sempre facile essere felici, soprattutto quando hai un cuore con le ali.