Scritta da: Sannino Michele
Nella dolcezza del tramonto ascolto il bisogno che ho di te. Nel silenzio del mare che ho trovato te e la vita che vorrei.
Composta domenica 24 gennaio 2016
Nella dolcezza del tramonto ascolto il bisogno che ho di te. Nel silenzio del mare che ho trovato te e la vita che vorrei.
Ho tra le mie mani la vita. Cerco di viverla al meglio, ma non tutti sanno, non tutti comprendono che questo mondo è la nostra vita. E mi ritrovo in uno spazio infinito sempre più solo.
Dicono che le ferite passano con il tempo. Chi dice questo o mente, o cerca di aiutarti. Le ferite restano finché ci sono i ricordi.
Le prove più difficili dicono che vengono date a chi è forte. Non penso, io dico che vengo date a chi può superarle.
Anche questo giorno è finito, porto via con me, nel mio letto, tutti i momenti belli di questo giorno. E mentre aspetto il dolce sonno vi auguro buona notte.
Si lascia spaventare da un strada difficile solo chi non ha le palle di proseguire in suo camino anche in mutande.
È credente chi prega, chi va in chiesa.
È credente chi prega per chi ne ha bisogno.
È credente chi non va in chiesa ma resta accanto a chi soffre.
È credente chi porta l'amore nel cuore, perché Dio è amore.
Padre, fa' della mia anima il sostegno di chi cade, e di questo cuore il rifugio dei bisognosi. Padre, fa' di quest'uomo un tuo guerriero valoroso, contro le milizie del male in questa vita in balia della lussuria, del peccato. Padre, nelle tue mani questa vita rimetto, e nel tuo amore, la forza di rialzarmi se cado nella tua misericordia lo scudo per proteggermi delle ingiustizie. Padre, sostieni le mie mani che porgo a chi sta peggio di me. Padre, tu sei luce di chi non vede, e le mie mani la forza della tua misericordia. Padre non voltar mai, il tuo sguardo da chi rimette la sua vita nelle tue mani padre.
Un giorno lessi da qualche parte: la vita è come un'altalena fatta di alti e bassi. La mia e fatta più di bassi che di alti.
Sono parte di questo mondo. Mio fratello è il mare e la mia anima sono le onde.