Scritta da: Sannino Michele
Vorrei che non fosse un sogno a rendermi felice. Vorrei che fosse un sogno ad occhi aperti quando ti vedo sorridere. Vorrei che tu, dolce cuore, non trovassi in un sogno la tua felicità.
Composta giovedì 31 marzo 2016
Vorrei che non fosse un sogno a rendermi felice. Vorrei che fosse un sogno ad occhi aperti quando ti vedo sorridere. Vorrei che tu, dolce cuore, non trovassi in un sogno la tua felicità.
Forza e coraggio, non mollare mai. Una rinuncia vuol dire non aver coraggio di aprire gli occhi e scoprire che domani è migliore.
Io ho sempre creduto in questo e lo farò sempre, anche domani.
Ci sono fortezze impenetrabili, corazze indistruttibili. E non c'è nulla di più forte, più tenace, di un corpo che non sa, non vuol dir di no, che non si piega davanti a nulla e nessuno.
Troverò sempre la via di uscita. Nessun tunnel che la vita mi induce ad attraversare mi farà paura.
Vorrei che nel mondo regnasse la pace, non nelle parole ma nei cuori delle persone. La pace è amore per se stessi e per i propri simili.
Anche se la porta è aperta non vuol dire che ti stia aspettando, ma è aperta a nuove emozioni, nuovi amori.
Ci sono mille modi per sentirsi vicini, eppure siamo distanti. Si cercano le persone per un bisogno, senza sentir il bisogno. Ci sono mille modi per annullare le distanze, ma c'è chi si sente solo.
La vita è un sorriso e trovi la felicita in ogni momento della giornata.
Nel silenzio c'è un pensiero che para di te. Ne silenzio sento un rumore, un battito di cuore del mio cuore dove vivi tu.
C'è un frastuono in me, come un eco dalla mente scende giù nel cuore. Arriva impetuoso dentro di me e non mi lascia solo nemmeno per un attimo.