Spesso mi sembra di non saper più fare una conversazione normale con la gente. Non riesco a capire gran parte dei loro problemi.
dal libro "Ho cercato il tuo nome" di Nicholas Sparks
Spesso mi sembra di non saper più fare una conversazione normale con la gente. Non riesco a capire gran parte dei loro problemi.
Quell'uomo aveva suscitato in lei profondi sentimenti, sentimenti che credeva sepolti da tempo. Ma lo amava? Affrontò la domanda con circospezione, intimorita dalle conseguenze che poteva comportare ammettere una cosa del genere.
Mio padre dice che, quando ti sembra che la vita sia dura, devi guardarti intorno, così ti rendi conto che tutti lottano per qualcosa e devono affrontare le tue stesse difficoltà.
Devi capire che a volte occorre un po' di tempo per riconoscere ciò che Dio vuole da noi. Spesso succede così. Di solito la voce di Dio non è altro che un bisbiglio, e bisogna ascoltare con grande attenzione per distinguerla. Ma altre volte, la risposta è evidente e risuona forte come la campana di una chiesa.
La gente nasconde la verità perché ne ha paura.
Ruth: "Non mi degnasti neppure di uno sguardo." Ira: "Non potevo. Eri la ragazza più bella che avessi mai visto. Era come cercare di guardare il sole."
La mattina il mio primo pensiero al risveglio sei tu, come sempre. Spesso mi giro verso di te e ti guardo, vedo i tuoi capelli sparsi sul cuscino, il tuo braccio gettato sopra la testa, il lieve movimento del tuo petto. A volte, mentre dormi, mi avvicino nella speranza che tu mi faccia entrare nei tuoi sogni, perché per tutto il tempo del nostro matrimonio, tu sei stata il mio sogno.
Garrett non te lo sto dicendo perché ti reputo come gli altri. Penso che tu sia l'opposto. E questo mi spaventa un po'. Perché se ti dicessi quanto mi stai a cuore... in un certo senso sarebbe come rivelarlo a ma stessa. E in questo modo mi esporrei al rischio di rimanere ferita un'altra volta.
La nostra storia si divide in tre: un inizio, una parte centrale e una fine. E sebbene sia questo il naturale svolgimento di tutte le storie, non riesco ancora a credere che la nostra non continuerà in eterno. Penso a queste cose e, come al solito, mi torna in mente il periodo che abbiamo trascorso insieme. Mi ritrovo a rammentare com'è cominciata, perché quei ricordi sono tutto ciò che mi resta.
Si appoggiò a me e, quando chiusi gli occhi, capii che tutto quello che desideravo era tenerla tra le mie braccia per sempre.