Scritta da: Valentina Salomoni
La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
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La virtù non ha padroni: quanto più ciascuno la onora, tanto più ne avrà.
La necessità è madre di ogni invenzione.
Non sei d'accordo anche tu - dissi - che gli uomini rinunciano ai beni involontariamente, volontariamente ai mali? E non è forse un male illudersi intorno alla verità, un bene, invece, essere in possesso del vero? E possedere il vero non ti sembra che consista nel pensare ciò che veramente è?
Il meglio è il giusto.
Quando i filosofi cominciano ad interessarsi al tema è familiare l'idea che il mito possa avere ragione, che l'amore apra a legami metafisici, come se Eros possa aprire una via per penetrare in una sfera dell'essere che ci è abitualmente preclusa.Commenta
La pazzia dell'amore è la più grande tra i doni del cielo.
Colui che uccide ingiustamente, mi pare degno di compassione. Invece, colui che uccide con giusta ragione l'ho definito "non invidiabile".
La democrazia trapassa in nepotismo.
Siamo legati ai nostri corpi come un'ostrica alla conchiglia.
Se uno degli ascoltatori, non a scopo di contesa né per scherzare, ma seriamente dovesse rispondere, dopo aver riflettuto, a che cosa deve essere riferito questo nome, il "non essere", in riferimento a che cosa e per quale oggetto noi crediamo che egli ne farebbe uso e che cosa indicherebbe a chi lo interroga? Ma questo almeno è chiaro, che il "non essere" non deve essere riferito a qualcuno degli enti. Ma noi diciamo che, se s'intende parlare correttamente, non bisogna definirlo né come unità né come molteplicità e neppure assolutamente chiamarlo con il "lo", perché anche con questa espressione lo si designerebbe con una specie di unità.