Scritta da: Massimiliano Salerno
in Frasi & Aforismi (Felicità)
Il più felice, allora, è colui che non ha malvagità nell'anima, dal momento che questo si è rivelato essere il più grande dei mali.
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Il più felice, allora, è colui che non ha malvagità nell'anima, dal momento che questo si è rivelato essere il più grande dei mali.
Il bello è lo splendore del vero.
La pena che i buoni devono scontare per l'indifferenza allo stato è quella di essere governati da uomini malvagi.
La direzione nella quale l'educazione di un uomo lo avvia, determinerà la sua vita futura.
La poesia si avvicina alle verità essenziali più della storia.
Se non avessimo mai veduto le stelle, e il sole, e il cielo, nessuna delle parole che abbiamo detto sull'universo sarebbe stata mai pronunciata. Ma ora la visione del giorno e della notte, e dei mesi e dell'evolvere degli anni, ha creato il numero, e ci ha dato una concezione del tempo e il potere di indagare sulla natura dell'universo; e da questa sorgente abbiamo tratto la filosofia, di cui un bene maggiore non fu e non sarà mai donato dagli dei all'uomo mortale.
L'amore è il mezzo che ti permette di rimettere le ali e raggiungere la felicità.
La conoscenza è virtù e la virtù è soprattutto un vantaggio per l'individuo che la esercita.
Non è possibile che crei poesia chi non è posseduto da un Dio e fuori di senno.
Secondo la mitologia greca, gli umani originariamente furono creati con quattro braccia, quattro gambe e una testa con due facce. Temendo il loro potere, Zeus li divise in due parti separate, condannandoli a trascorrere le loro vite a cercare l'altra metà.