Mi sentivo vuoto d'amore. Spogliata di questo sentimento, la vita appare grigia e senza senso; i minuti, le ore e i giorni sembrano anelli di una catena che ti senti stringere al collo. Avevo la sensazione di essere sopra una barca che faceva acqua, ma non trovavo la volontà di riparare la falla. Pensavo e mi domandavo: E se ora mi dirigessi verso le onde, lasciandomi trasportare lontano dalla marea, che sarebbe di me? Forse avrebbero fine tutte le mie angosce, le tristezze e quell'insoddisfazione che a volte è troppo pesante per il mio cuore stanco. Forse rimarrebbe il ricordo di un uomo che credeva di essere qualcosa, ma che in realtà era soltanto l'ombra apparente di un sogno. (da "Alle porte della vita")
"Lascia parlare il tuo cuore, quel cuore che sa canta re e sognare l'amore come nelle pagine dei tuoi libri e mettilo nella tua vita, ascoltalo. Solo donare amore a chi da anni aspetta un segno, un riconoscimento per ciò che ha fatto, ti farà capire tutta l'importanza del1'esistenza che non va sprecata o buttata via. Bisogna seminare un carattere per raccogliere un destino." La luna mi aveva parlato dicendomi cose vere, ma il mio animo non riusciva a risorgere e continuava a soffrire. (da "Alle porte della vita")
L'esasperazione, la stanchezza, il male di vivere, spesso, portano a vedere negli altri, in coloro che ci stanno vicini, la causa di tutte le nostre difficoltà, dei nostri mali. È la via più facile, anche se non indolore, per sfuggire alla verità, alle umane, umanissime paure. Diventiamo ciechi nei confronti delle responsabilità e non ci accorgiamo che la vita è come ce la siamo costruita noi. Che cosa porta l'uomo a cercare fuori di se l'essenza della vita? Perché è pronto a disperarsi nella solitudine o, peggio, tra le falsità, le meschinità, l'ipocrisia di uomini senza scrupoli, senza ideali. Assetati di fama e di potere? Perché non sa riconoscere la propria potenzialità, la grandezza del suo essere, con i suoi limiti, le sue capacità? Perché non crede in sé al di là di come gli altri lo giudicano, di come lui si giudica? Finche l'uomo non si accetta e non inizia un dialogo con se stesso, non troverà mai la serenità a cui anela, la pace interiore, la capacità di affrontare le tempeste della vita.
Era una notte di ottobre, nel cielo c'era la luna piena, il mare aveva grandi onde che si infrangevano rumorose, una dopo l'altra, sulla sabbia. Nell'aria percepivo qualcosa di diverso. Accade sempre così quando c'è l'alta marea e le onde crescono sotto l'influsso della luna. Abitando in riva al mare, dove sono nato, ho sempre avvertito i più lievi cambiamenti del tempo, il nascere del vento e il formarsi delle maree. Quella notte mi sentivo pervaso da una grande ansia e da una solitudine infinita. Quante volte questi pensieri di malinconia, nostalgia. Rimpianto mi trovavano spaventato e solo a do mandarmi: Perche? (da "Alle porte della vita")
Non sai per sempre che cosa voglia dir no! Rispose: non so che vuol dire? Per sempre vuol dire morire... si addormentarsi la sera e restare così come s'era per sempre.
Nel lungo viaggio della vita, le strade che percorriamo sono spesso ripide. Solo con la saggezza si può trovare un tratto pianeggiante nell'azzurro del mare. E in quella immensità ci accorgiamo che prima della nascita il tempo era infinito e infinito resterà anche dopo. La tua vita non è altro che una piccola barca che naviga fra due eternità. Infatti la culla dove nasciamo ha la forma di quella di una barca che deve attravesare il mare.