Scritta da: Rossella Porro
Alla fine si diventa immuni, immuni da tutto, neppure la delusione ci addolora più, anzi, ci porta sollievo.
Composta venerdì 19 ottobre 2012
Alla fine si diventa immuni, immuni da tutto, neppure la delusione ci addolora più, anzi, ci porta sollievo.
L'errore che più spesso si commette è credere che tutto sia immutabile, che una volta intrapresa una strada la si debba percorrere fino in fondo. La vita, invece, è molto più imprevedibile di quello che pensiamo, quando crediamo ormai di aver raggiunto il limite ecco che una folata di vento rimescola le carte e da un momento all'altro nuove strade ci indicano il cammino.
Tutti sono in grado di dirti con certezza quale sia la strada da percorrere quando non si tratta del loro viaggio.
La verità è quella pessima cosa che non amiamo sentirci raccontare soprattutto quando siamo abituati a mentirci allo specchio.
La vita è un'attesa: il più delle volte di ciò che si realizza dalla parte opposta a dove sei seduto ad aspettare.
Rimpiangere qualcosa non è mai il primo passo per aprire le porte al futuro.
Non si possono chiudere gli occhi e pretendere di vedere le stelle.
Un gatto non ha paura di essere incompreso, gli basta un miagolio per avere una ciotola piena e perfino il silenzio gli basta perché le porte gli vengano aperte, agli uomini non bastano i silenzi perché risultano incomprensibili per non parlare delle parole che se troppe danno luogo a fraintendimenti.
Dovresti smetterla di usare il condizionale per quello che vuoi.
Cosa resta dell'ansia dell'attesa? Alle volte solo l'ansia, altre solo l'attesa.