Scritta da: Shalimar
Il dolore deve essere vissuto, pianto, urlato. Nascosto nel cuore, taciuto nell'animo, trova il tempo per mettere radici profonde, poi difficili da estirpare.
Composta sabato 27 giugno 2015
Il dolore deve essere vissuto, pianto, urlato. Nascosto nel cuore, taciuto nell'animo, trova il tempo per mettere radici profonde, poi difficili da estirpare.
Ho visto svanire occasioni e opportunità, senza trovar mai il coraggio di coglierle. Ho guardato andar via persone e ho lasciato che il tempo scorresse implacabile. Ho fatto tutto questo sempre in silenzio, senza mai oppormi, convinta che osservare la vita passarmi davanti, senza cambiarla, fosse la scelta giusta da fare per non far soffrire gli altri. Non capivo che ogni giorno che facevo scivolare via, restando immobile, era un giorno che perdevo... e che mai più mi sarebbe stato dato indietro.
Una strada c'è sempre. Ciò che spesso manca è il coraggio e la voglia di percorrerla.
Non serve avere una buona presa, l'importante è sapere cosa si stringe tra le mani e avere l'abilità e la voglia di non lasciarselo sfuggire.
Non riesco a scrivere frasi d'amore. Io l'amore so soltanto dimostrarlo... e lo faccio vivendolo.
Siamo ciò che portiamo dentro, pensieri, emozioni, sentimenti. Siamo il nostro passato, i nostri ricordi, la nostra storia. Siamo un'infinità di momenti vissuti, che ci hanno toccato, sfiorato, segnato... cambiato.
Lo aveva incontrato per caso, per sbaglio se n'era innamorata, e per scelta lo aveva guardato andar via.
La vita dà e la vita toglie. E in questa ruota dove non esistono certezze, né porti sicuri, possiamo solo provare a non perdere mai noi stessi.
All'inizio di un viaggio, prima di domandarti cosa troverai, chiediti sempre cosa tu stia lasciando.
I sogni sono la chiave per "accendere" qualsiasi mente, anche il più freddo dei cuori si scalda al loro "avvio".