Uomo, oggi hai consumato il sorriso, cammini piegato con lo sguardo spento verso le estremità dei piedi; hai eclissato una parte della tua esistenza, innalzando muri e chiudendo le porte alle emozioni; non puoi pretendere di poter volare, ma trova l'energia per guardare il colore del cielo, accendendoti di nuova luce.
I colori prendono forma quando esistono emozioni capaci di penetrare nell'oscurità calata sul viandante stanco; e insieme al fiuto con la sua sensibilità, possono permettere a chiunque si sia arrestato a causa del nulla, di riprendere il cammino nella luce, tra i colori che gli rimbalzano vivi intorno all'esistere.
Le sottigliezze del pensiero che abita in te potrebbe momentaneamente confonderti... Nelle nebbie in cui sei avvolto, vai nel verso del cuore, seguendo e fidandoti del movimento dei tuoi piedi...
Essere mortale, perché tu possa essere Uomo; il tuo divenire deve conoscere la consapevolezza del fatto che; come c'è incanto nel creato, deve esserci anche intensa armonia in "Te".