Esiste la dea dell'amore, quella della fortuna e poi esiste la dea della sfortuna. Le prime due direi proprio le ho conosciute di sfuggita ma proprio di sfuggita. Che in verità mi hanno solo sfiorata! Quella della sfortuna, cazzo non vuole proprio uscire da casa. Mia! Mi ha detto che le piace la mia compagnia!
Poi mi si prende il matto e vorrei urlare, urlare ed urlare, ma resto in silenzio che mi parla e dice: Non farlo, arriverà il tuo momento, ed allora io stesso dirò urla è il momento d'urlare.