Non mi stupiva il candore del giglio né il rosso della rosa. Solo immagini per me, solo figure a somiglianza tua, tu il modello di tutto. Ma tu lontana a me. Sembrava inverno, e di giocare cercando la tua ombra fra essi.
Commenta
Non mi stupiva il candore del giglio né il rosso della rosa. Solo immagini per me, solo figure a somiglianza tua, tu il modello di tutto. Ma tu lontana a me. Sembrava inverno, e di giocare cercando la tua ombra fra essi.
Chi mai si leva da un banchetto con lo stesso acuto appetito che aveva quando pur dianzi vi si era seduto? E dov'è quel cavallo che muove a ritroso i suoi passi attediati con lo stesso indomito fuoco del primiero slancio? Tutte le cose che esistono a questo mondo s'inseguono sempre con più ardore di quello con il quale, di poi, si godono.
Non è tutto oro quello che brilla.
Spesso tal sentenza hai udita,
E molti hanno perduto la vita,
abbagliati da tanta scintilla.
Tomba d'oro il verme suggella.
Se t'avesse tua buona stella
Ispirato e se fosse tua tempra
sana e schietta come tue membra,
Non troveresti su questo cartiglio sì freddo congedo. Sì triste consiglio.
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.
Le parole sono piene di falsità o di arte; lo sguardo è il linguaggio del cuore.
Se per baciarti dovessi poi andare all'inferno, lo farei. Così potrò poi vantarmi con i diavoli di aver visto il paradiso senza mai entrarci.
Abbi più di quello che mostri, parla meno di quello che sai.
Negli occhi nasce amore.
Da uno sguardo zampilla,
E s'alimente e brilla
di vivido splendore.
E come è nato muore.
Langue nella pupilla,
si spegne in una stilla
di piento, e buio è il cuore.
Ciò che l'uomo osa, io oso.
Il mio solo amore, nato dal mio solo odio.