Scritta da: Anna Maria D'Alò
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Quando resti abbagliato da qualcuno o qualcosa, non vedi la parte che lasci nel buio e che ti nasconde l'essenziale.
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Quando resti abbagliato da qualcuno o qualcosa, non vedi la parte che lasci nel buio e che ti nasconde l'essenziale.
Ci sono persone che hanno convinzioni solo per convincersi di averne.
Una provocazione può generare arrendevolezza quando ciò che ti arriva non vale lo spreco di un pensiero, di un'azione o di una parola. I nostri pensieri, le nostre azioni e le nostre parole rappresentano un valore per la dignità umana.
Ogni volta, incontriamo persone e crediamo che ci accompagneranno durante tutto l'anno o anche per tutta la vita. A volte la verità è un'altra. Ci lasciano senza il loro amore o affetto o senza la loro amicizia e compagnia. Per fortuna, alcuni, saranno per noi molto importanti e diventeranno il sorriso, semplice e delicato, che ci darà la piena sicurezza in noi stessi. Altri, invece, arrivano in punta di piedi e con la stessa grazia, andranno via lasciando un triste vuoto che ricorderemo più di ogni altra cosa. Conosceremo anche persone che vivremo, in breve, ma non ricorderemo neppure della loro esistenza. E poi ci sono altri ancora, che ci nutriranno di emozioni ogni giorno e grazie ad essi, scopriremo che i sogni possono ancora realizzarsi. Ogni anno, che si voglia o meno, ci riserva tutto questo ma mai ci porterà alla sua fine soli, senza esserci deliziati di tutto ciò.
Il tempo spesso mi chiede di aspettare, ma a me l'attesa non piace. Io non aspetto più niente e nessuno da un bel pezzo. Decido di prendermi ciò che voglio, di lottare per averlo e se non ci riesco non ha importanza, ma almeno il mio tempo non l'avrò speso aspettando inutilmente, ma lottando pr qualcosa in cui credevo.
Non ho mai amato le cose a metà, se faccio una cosa la devo fare bene, infatti quando faccio la stronza la faccio alla grande.
Ancora in alcune famiglie vi è l'usanza di mangiare nel coccio di terracotta, sempre accompagnati da quel timore che alla fine della pietanza, si riveli il proprio nome.
Le persone si dividono in tre categorie: quelle che ci interessano; quelle che pur interessandoci, non riusciamo a venirne a capo; quelle che pur venendone a capo, non c'interessano proprio.
Mi piacerebbe non che le persone fossero perfette, ma almeno che sapessero ammettere i propri difetti. Perché sarebbero persone migliori, sarebbe un mondo migliore.
La vita è bastarda, ma io posso esserlo molto più di lei: non mi arrendo.