Scritta da: Roberto Giusti
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Non posso cancellare il mio passato ma posso certamente scrivere il mio futuro.
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Non posso cancellare il mio passato ma posso certamente scrivere il mio futuro.
Quelle sbadate, quelle che arrivano all'ultimo momento, quelle dai maglioni larghi, e dagli occhiali con la montatura grossa, ecco proprio quelle ragazze, dall'aria sognante, che stringono un libro al petto, che hanno mille amori infranti, e che si siedono sempre negli ultimi posti, quelle che osservano il cielo e spesso inciampano, proprio loro, le amo tutte quel genere di ragazze. Mi ci perdo a guardarle, a scrutare i loro sguardi, si raccontano da sé, hanno una finestra sul mondo ed una al piano superiore, dove si ritirano la sera a fare i conti con le loro fragilità.
Se ti ignoro e perché non sei degno delle mie attenzioni. Semplice no?
Siamo tutti bravi a dire cosa sia giusto o sbagliato fare, il più delle volte nella maniera peggiore possibile. Aiutiamo invece, se possibile chi deve decidere senza criticarlo e, giusto o sbagliato che sia lo avremo fatto insieme.
Non giocare con i sentimenti altrui, rischi di non riconoscerti più, non avrai mai stima di te stesso, e qualcuno non avrà più stima di te.
Troppe volte le persone pensano che sia scontato che tu debba esserci. Che sei obbligato a capire, condividere e accettare! Beh, non è sempre così! A me se una cosa non va lo dico e non sono obbligata proprio a fare niente, faccio solo ciò che sento sia giusto e sensato.
Non guarderò mai più dove non ci sono sguardi per me, ne mi preoccuperò più di chi non si è preoccupato per me. Ho dato un senso e un valore alla mia vita e non intendo più sprecare tutto questo per chi non merita.
Le persone sanno fare molte cose: sanno amare, perdonare, credere e soffrire. Rialzarsi e ricominciare, ma sanno anche ferire, tradire, infamare e giudicare con molta più facilità delle prime.
Vado, ieri come oggi, solitaria, a pugni chiusi e lacrime segrete proseguo il mio cammino.
Io non lancio frecciatine. Ti scaravento direttamente l'arco in faccia.