Cosa non fare mai: applaudire per un atterraggio o quando passa un carro funebre. Il primo applauso fa trasferta di chi non si trasferisce mai, il secondo non rende onore al morto ma rende un funerale uno spettacolo.
Cosa non fare mai: nominare in vano Gianni famosi. Una generazione fa c'era il Gianni A., adesso tutti gli industriali o chi vuol essere in quel mondo non parla che di Gianni Letta. Qualunque sia il vostro Gianni, è un Gianni privato.
Cosa non fare mai: far passare prima una signora entrando in un ristorante. L'etichetta è cosa complicata, ma logica: entrando prima, il cavaliere dovrebbe con un'occhiata "esplorare" il posto. La regola tradizionale ("prima le dame") è invece valida all'uscita.
Cosa non fare mai: guardare con aria di superiorità chi dice piacere, buon appetito, salute e cin cin. Non c'è niente di meno elegante dell'atteggiamento altolocato. Meglio un "piacere" in più e uno che se la tira in meno.
Cosa non fare mai: spacciare per lo zio, la zia o il bisnonno i ritratti trovati nei mercatini. Ci sarà sempre il momento della verità e farete una pessima figura.