Scritta da: Luciano Meran Donatoni
Tanto mi è facile perdonare e poi tanto mi è difficile credere ancora.
Composta domenica 10 maggio 2015
Tanto mi è facile perdonare e poi tanto mi è difficile credere ancora.
Ti racconto un segreto: sedurre una mente è il brivido su pelle che insinua intrigante passione nei solchi dell'anima.
Siamo mine vaganti, pronte a colpire senza pietà. Uccidiamo l'amore e salviamo l'orgoglio, sterminiamo la verità e coltiviamo la menzogna, seppelliamo noi stessi per mostrarci come vogliono, siamo arma di distruzione di noi stessi.
Era arrivato il momento di scegliere. Non era una scelta difficile, era come tante altre. Solo che questa volta era arrivato il momento di pensare con la propria testa e non scegliere quello che fanno tutti. Bisognava scegliere quello che era giusto.
Essere buone non viene né capito né apprezzato.
Non si dovrebbe mai approdare nel cuore di un altro, con l'unico e feroce intento di farne razzia.
Sarà un capolavoro cercare il cammino della vita, sforzarsi giorno e notte con fatica, ma alla fine saremo soddisfatti di quel sacrificio, è stato per giorni migliori.
Chi cerca di demolire la tua immagine lo fa perché non è più capace di tenere insieme i pezzi della propria.
È vero, sono difficile, sono l'occasione che non coglierai mai se i tuoi gusti si limitano ad una conquista facile.
Adeguarsi a tutto, adattarsi a niente.