Scritta da: Giorgia Stella
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Non so con chi proseguirò il mio viaggio, però so con chi non voglio camminare più.
Composta lunedì 16 novembre 2015
Non so con chi proseguirò il mio viaggio, però so con chi non voglio camminare più.
Voleva ascoltare quella canzone molte e molte volte, perché ciò che si ama si cerca di consumarlo il prima possibile. Scioccamente.
Il problema reale è che certa gente è convinta perennemente di avere ragione. Discutere con loro è solo perdita di tempo, di energia, di vita.
Essere sensibile non è un crimine. Approfittarsi della "sensibilità" delle persone per i propri scopi, quello sì che è un crimine.
Se la gente pensa a te come "una mala persona", evidentemente il male ce l'ha dentro.
In alcuni l'insoddisfazione per come vanno le cose suscita il desiderio della fine del mondo. Meglio adoperarsi perché le cose cambino.
Non è difficile per chi vuole capire e sa ascoltare, il problema è per tutti i professori che si dilettano ad interpretare, per i presuntuosi, quelli che pensano di conoscerti e non sanno manco il tuo nome per intero.
Quanta saggezza nel dare consigli agli altri. E quanta difficoltà e scemenza nel cercare di risolvere i propri casini.
Bisogna coglierli certi segnali, non serve a niente fare finta di nulla. Se non te ne vai in tempo, lo farai dopo, con molte ferite in più, e quello che ora ti appare difficile, dopo, ti sembrerà impossibile.
Tu puoi scegliere di mettere alla prova quanto vuoi la persona che dici di amare. Se, poi, un giorno scopri di averla persa, non vuol dire che non è stato in grado di superarla. Significa soltanto che sei uno stupido che non ha saputo capire quando il gioco doveva finire.