Constatando l'ipocrisia che c'è in giro, le facce di bronzo che circolano, l'incoerenza di chi chiacchiera, a volte preferisco stare nel magico mondo dei fatti miei.
Certe persone non cambiano, anzi con il tempo si rivelano. Così alla prima cerco di capire, alla seconda provo a perdonare, ma alla terza che mi fai, giuro che te la faccio pagare, cancellandoti dalla mia vita.
Se nella vita incontriamo personaggi senza scrupoli, che feriscono e denigrano la nostra persona, proteggiamoci con le unghie e coi denti, ma solo per legittima difesa.
Se si usa bene l'indifferenza, può essere un'arma letale per chi ama essere al centro dell'attenzione, come fai tu.
Tu, fragile donna, nasconditi pure dietro l'immagine che mostri agli occhi degli altri, quella che sprizza felicità e spensieratezza. Mentre tu sola sai quali tempeste hai dentro. Perché si sa, la gente non vuole tristezza e, come si dice, è sempre meglio essere invidiata che compatita.
Proprio perché mi voglio un bene dell'anima, allontanerò il più possibile le persone negative e invidiose che, come sanguisughe, cercheranno di succhiare tutta la mia energia positiva e il mio benessere. Mi dispiace non c'è trippa per gatte morte come voi.
È proprio vero, sei come quel lupo che perde il pelo ma non il vizio, è il tuo modus operandi che ti frega a lungo andare, come i serial killer. Alla fine esce fuori quello che realmente sei: una persona senz'anima.
Non è sempre vero che chi tace acconsente. Spesso sta solo pensando ad un modo elegante per mandarti a quel paese.
La gente non fa altro che giudicare le apparenze, invece di cercare di comprendere come si è realmente. Non immaginano che dietro ad ogni persona c'è un vissuto, che ognuno porta il peso delle proprie esperienze. Perciò prima di sputare sentenze occorre sempre pensare che ciò che viene detto potrebbe ferire e far male. Molto male.
Quando ho smesso di voler piacere alle persone, ho iniziato a piacere a me stesso.